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Come fare la manutenzione della pompa di calore

manutenzione pompa di calore

Come prevede la legge di riferimento (DM 10 febbraio 2014), al fine di garantire sicurezza e prestazioni ottimali, gli impianti termici di climatizzazione estiva ed invernale devono essere sottoposti a manutenzione periodica.

Nella categoria rientrano le caldaie a gas e altri impianti utilizzati per riscaldare o rinfrescare gli ambienti, tra cui le pompe di calore.

La manutenzione della pompa di calore è necessaria non solo per controllarne l’efficienza e il funzionamento, ma anche per ridurre i consumi e l’inquinamento ambientale.

Manutenzione pompa di calore obbligatoria? Cosa dice la normativa

Chi possiede un impianto con pompa di calore deve provvedere obbligatoriamente alla manutenzione periodica.

Infatti, le pompe di calore sono generatori di calore e come tali devono essere sottoposti a verifiche periodiche, esattamente come avviene per la manutenzione delle caldaie.

La manutenzione ordinaria della pompa di calore va effettuata seguendo le indicazioni presenti all’interno del libretto, fornite dalla dal produttore dell’apparecchio o dalla ditta installatrice.

Solitamente viene effettuata ogni anno o ogni 2 anni, dipende dal prodotto acquistato. Inoltre, sempre in base alla normativa vigente, bisogna anche effettuare un controllo di efficienza energetica dell’intero impianto, le cui tempistiche non coincidono necessariamente con quelle della manutenzione ordinaria.

Per questa tipologia di controllo, è la legge a definire in modo chiaro quali sono le scadenze da rispettare:

  • Pompe di calore elettriche con potenza da 12 kW fino a 100 kW, il controllo di efficienza energetica va eseguito ogni 4 anni.

A provvedere alla manutenzione e al controllo dell’impianto è il proprietario di casa o l’affittuario. In caso di mancato adempimento degli obblighi sono previste delle sanzioni.

Manutenzione pompa di calore: quali sono i controlli?

La manutenzione ordinaria della pompa di calore prevede operazioni di pulizia dei filtri e dell’unità esterna, oltre che la verifica delle temperature e delle pressioni.

Queste operazioni possono anche essere effettuate senza l’ausilio dell’assistenza tecnica, tuttavia, è consigliato rivolgerti a dei professionisti per avere la certezza di aver eseguito tutti i controlli nel modo corretto.

Pulizia filtri e batteria split

Lo split ha una griglia mobile per l’aspirazione dell’aria, questa può esse pulita facilmente utilizzando un panno asciutto o con una spazzola per la rimozione della polvere. Non bisogna usare solventi, detergenti o prodotti chimici.

Aprendo la griglia di aspirazione sia accede al filtro dell’aria, che è possibile rimuovere per pulirlo con un aspirapolvere o lavato con acqua tiepida e sapone. In caso di lavaggio, va fatto asciugare e poi posizionato nel suo vano, dopo aver pulito anche la batteria (scambiatore).

La scambiatore dell’unità interna va pulito almeno una volta all’anno, l’operazione deve essere effettuata con molta cura, poiché le alette presenti al suo interno sono molto taglienti.

Si possono usare prodotti igienizzanti spray, come la schiuma, che va spruzzata sulle alette per eliminare ceppi di batteri e prevenirne la formazione. La schiuma deve agire per circa 10 minuti, poi, con un panno asciutto, rimuovere i residui.

Queste operazioni si possono eseguire anche per tutte le unità esterne della pompa di calore e devono rispettare le indicazioni presenti nel manuale della pompa di calore, per cui è preferibile rivolgersi a del personale tecnico specializzato.

Pompa di calore: quali controlli esegue il tecnico?

Il tecnico che verifica lo stato dell’impianto della pompa di calore esegue una serie di controlli, nello specifico:

  • Ispezione condotti, filtri, ventilazione e batteria interna
  • Verifica eventuali perdite di condotto
  • Verifica il flusso d’aria tramite misurazione
  • Verifica la carica refrigerante tramite misurazione
  • Verifica eventuali perdite di refrigerante
  • Controlla i terminali elettrici
  • Lubrifica i motori e controlla le cinghie
  • Verifica il funzionamento del termostato
  • Controlla che tutto l’impianto funzioni efficientemente

Manutenzione straordinaria pompa di calore: quali problemi possono verificarsi?

Nonostante i controlli ordinari, possono verificare delle problematiche improvvise, come avviene per tutti gli impianti.

Anche se la pompa di calore è un dispositivo che se installato correttamente e regolato nel modo giusto, difficilmente presenta problemi, non è da esclude piccoli guasti improvvisi.

La maggior parte delle pompe di calore di ultima generazione presentano un piccolo display in cui viene indicato l’errore. È sufficiente verificarne la presenza e chiamare un tecnico.

Uno dei problemi straordinari più frequenti è quello del blocco del refrigerante, facilmente risolvibile attraverso l’intervento di personale specializzato.

Costi manutenzione pompa di calore

Il costo per la manutenzione periodica ordinaria è variabile, va dai 150 ai 250 euro, cifra su cui impattano diversi fattori come la facilità di accesso all’unità esterna, il tipo di pompa di calore e se l’impianto prevede sia riscaldamento che raffrescamento.

Come ribadito più volte, si tratta di un’operazione obbligatoria, astenendosi si rischiano sanzioni importanti.

Per risparmiare sul costo della manutenzione è possibile stipulare anche dei contratti con interventi programmati. La differenza è minima, ma si hanno più benefici come la verifica dell’impianto al momento della ripartenza prima dell’inverno o l’intervento dei tecnici in caso di guasto anche in giorni festivi.

Ovviamente ogni ditta specializzata propone diverse soluzioni e condizioni, consigliamo sempre di fare più valutazioni e confronti prima di prendere una decisione.

Manutenzione pompa di calore a Lecce

La nostra azienda Calemacasa si occupa di installazione e manutenzione di pompe di calore a Lecce, Brindisi, Taranto e in tutta la regione.

I nostri tecnici specializzati sono a tua disposizione per eseguire interventi periodici di manutenzione ordinaria programmata.

Non devi fare altro che contattarci e decidere insieme il giorno in cui effettuare l’intervento. Offriamo diverse soluzioni economiche per risparmiare sui costi di manutenzione, per conoscerle ti invitiamo a contattarci.

Poniamo grande attenzione alla soddisfazione dei nostri clienti e siamo sempre a disposizione per risolvere ogni problema legato al tuo impianto di riscaldamento a pompa di calore.

Puoi ricevere un preventivo gratuito e senza impegno per sapere i prezzi e l’elenco dei servizi inclusi nell’intervento di manutenzione ordinaria della pompa di calore.

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Caldaia a condensazione, caldaia tradizionale e pompa di calore: le differenze

Sostituzione caldaia a Lecce

Caldaia a condensazione o pompa di calore? La caldaia tradizionale è ancora efficiente? Nel momento in cui si deve procedere con la sostituzione dell’impianto di riscaldamento o installarne un nuovo, ci si chiede quale sia la soluzione più vantaggiosa in termini di costi ed efficienza energetica.

Ci sono delle differenze sostanziali tra queste tipologie di caldaie, conoscerle permette di fare una valutazione più consapevole e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. Vediamo quali sono.

Caldaia tradizionale

Precisiamo che con la direttiva ERP 2009/12/CE a partire da settembre 2015, le caldaie tradizionali non sono più prodotte.

Tuttavia, se si trovano ancora in commercio, per alcuni casi specifici, è ancora possibile installarle. Inoltre, non è stato introdotto alcun obbligo di sostituzione della vecchia caldaia con quella nuova a condensazione.

Prendiamo come riferimento la caldaia a gas, questa funziona tramite la combustione del gas proveniente dalla rete di distribuzione che, permette di riscaldare l’acqua che entra nel circuito idraulico e in quello di riscaldamento.

L’acqua riscaldata viene utilizzata all’interno delle tubazioni, mentre il gas bruciato produce dei fumi tramite la canna fumaria, che vengono spinti verso l’alto tramite un sistema di tiraggio forzato.

La caldaia tradizionale può essere a camera aperta o a camera stagna: nella prima l’aria viene prelevata direttamente dall’ambiente circostante attraverso il tiraggio naturale; nella seconda, il prelievo dell’aria avviene esternamente tramite tiraggio forzato.

Il rendimento della caldaia tradizionale si ferma intorno all’85%, molto meno delle nuove caldaie a condensazione.

Caldaia a condensazione

La caldaia a condensazione recupera il calore latente del vapore acqueo dei fumi di scarico e lo riutilizza immettendolo nel circuito di riscaldamento, cosa che non avviene nelle caldaie tradizionali.

Viene definita “a condensazione” proprio perché sfrutta il calore dei fumi e del vapore per generare l’energia necessaria a far funzionare il sistema di riscaldamento.

La sua elevata efficienza energetica permette di ridurre i consumi di energia fino al 30% rispetto alla caldaia tradizionale.

Inoltre, riduce notevolmente le immissioni inquinanti all’interno dell’ambiente, grazi all’azione dei bruciatori di preriscaldamento per il riutilizzo dei fumi di combustione. Leggi il nostro approfondimento e scopri cos’è una caldaia a condensazione e quali sono i vantaggi.

Pompa di calore

La pompa di calore sfrutta l’energia termica derivata da fonti rinnovabili per il riscaldamento e il raffreddamento e per produrre acqua calda sanitaria.

Grazie a questo sistema è possibile produrre calore senza utilizzare i combustibili fossili, ma sfruttando fonti esterne come acqua, acqua e sottosuolo.

Sono disponibili diverse tipologie di pompe di calore: aria-acqua, aria-aria, acqua-acqua e geotermica.

Questo impianto si integra facilmente con tecnologie rinnovabili come il solare termico e il fotovoltaico. Inoltre, consente un risparmio energetico importante e contribuisce a migliorare la classe energetica dell’immobile. Leggi il nostro approfondimento e scopri cos’è la pompa di calore e i suoi vantaggi.

Caldaia tradizionale o a condensazione differenze

Uno dei vantaggi principali della caldaia a condensazione rispetto alla tradizionale è sicuramente l’efficienza energetica. Grazie al riutilizzo dei fumi di scarico e del calore latente, la caldaia a condensazione assicura un risparmio in bolletta che va dal 35% al 40%.

Nei modelli di caldaia tradizionale, il calore latente è disperso, i fumi vengono scaricati nell’atmosfera e di conseguenza, il rendimento dell’apparecchio è inferiore e i livelli di inquinamento maggiori.

Inoltre, la sostituzione della caldaia con una a condensazione o una nuova installazione, godono di incentivi statali come il Superbonus 110% e  il bonus caldaia del 50%.

Caldaia a condensazione o pompa di calore

La caldaia a condensazione è la scelta più diffusa per il riscaldamento all’interno delle abitazioni e degli edifici.

Negli ultimi anni però si sta diffondendo anche il sistema di pompa di calore, la cui installazione è da valutare in base a condizioni ed esigenze specifiche.

La caldaia a condensazione ha un costo di installazione e fornitura più basso, viene facilmente abbinata a impianti di riscaldamento tradizionali come quelli a termosifone o a pavimento.

L’installazione della pompa di calore, invece, presenta costi d’installazione, collaudo e manutenzione, maggiori rispetto alla caldaia a condensazione. I consumi sono più bassi, non a caso, la pompa di calore è il sistema che ha il migliore rendimento se confrontato con altre caldaie, stufe o generatori a combustione.

Inoltre, è un sistema bivalente, ovvero, in grado di generare sia freddo che caldo, ma a basse temperature perde la sua efficienza.

Con la pompa di calore la produzione di acqua calda sanitaria avviene tramite un serbatoio di accumulo, per cui è necessario accertarsi che ci sia spazio a disposizione per la sua installazione.

Meglio caldaia o pompa di calore: cosa scegliere?

Dopo tutte le considerazioni fatte possiamo trarre alcune conclusioni. La caldaia tradizionale è quella meno conveniente in termini di efficienza energetica, inoltre, dal 2015 è obsoleta e non viene più prodotta e, di conseguenza, installata.

La caldaia a condensazione oggi è la scelta a norma per chi desidera installare un impianto di riscaldamento a caldaia. Permette di ridurre l’inquinamento tramite il riutilizzo dei fumi di scarico, migliora l’efficienza energetica e riduce i costi in bolletta del gas.

La pompa di calore è più performante, assorbe l’energia elettrica dalla rete solo per gestire il compressore e l’elettro ventola, e non la impiega direttamente per il riscaldamento.

Quindi, quale scegliere? Per decidere se installare un sistema a pompa di calore bisogna considerare la temperatura dell’ambiente esterno.

Se questa è molto bassa, il rendimento sarà minore. La pompa di calore ad aria riesce a funzionare anche con temperatura a -20°, ma non è comunque una scelta da preferire se si vive in montagna o in zone in cui l’inverno è molto rigido.

In questi casi è consigliato preferire la caldaia a condensazione, oppure altre tipologie come: caldaia a pellet, caldaia a legna, caldaia a biomassa, caldaie elettriche.

Installazione nuova caldaia a Lecce

Non sai quale caldaia scegliere per la tua abitazione? Vuoi sostituire quella vecchia con una caldaia moderna di ultima generazione? Contattaci, i nostri tecnici sono a tua disposizione per aiutarti a scegliere il tipo di caldaia più adatto alle tue esigenze.

La nostra azienda è specializzata in servizi di termoidraulica, eseguiamo installazione e interventi di manutenzione caldaie a Lecce, Brindisi, Taranto e in tutta la regione Puglia. Chiedi una consulenza gratuita.

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Pompa di calore elettrica e impianto fotovoltaico

Pompa di calore elettrica

Sono molti i sistemi di riscaldamento e raffreddamento disponibili per le abitazioni, tra questi c’è la pompa di calore elettrica, considerata un sistema rinnovabile perché sfrutta l’energia termica derivata da fonti come acqua, aria e terreno.

Infatti, se ne sente parlare più frequentemente nell’ultimo periodo, poiché l’installazione della pompa di calore elettrica e della caldaia a condensazione rientrano tra gli interventi eseguibili con il SuperBonus 110% a condizioni agevolate.

Oltre al riscaldamento e il raffrescamento, la pompa di calore viene utilizzata anche per produrre acqua calda sanitaria con accumulo.

La fonte esterna che la pompa di calore utilizza per estrarre il calore è denominata sorgente fredda e può essere: aria esterna, acqua di falde, pozzi, laghi e fiumi vicini all’edificio o accumulati in un serbatoio, terreno.

Principio di funzionamento della pompa di calore

Il funzionamento della pompa di calore elettrica è molto simile a quella di un frigorifero ma invertito. Mentre in quest’ultimo il calore è estratto dall’interno per poi essere espulso all’esterno, con la pompa di calore elettrica, avviene il contrario ma sfruttando lo stesso principio.

Il calore viene estratto dalla fonte naturale (terra, acqua o aria) e trasportato nell’edificio alla temperatura giusta, in base al tipo di impianto di riscaldamento installato.

In commercio sono disponibili diversi modelli di pompe di calore, per conoscerli nel dettaglio ti invitiamo a leggere il nostro articolo di approfondimento sulla pompa di calore.

Perché installare una pompa di calore

Installare una pompa di calore porta numerosi vantaggi, in particolare per ciò che riguarda l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi.

La pompa di calore elettrica è un dispositivo a basso impatto ambientale, perché non utilizza combustibili fossili.

Installarla permette di risparmiare sui consumi e i costi in bolletta, nonostante l’investimento iniziale possa essere più oneroso.

Basti pensare che un sistema geotermico riesce ad offrire un risparmio medio annuo del 40%.

Parliamo di un dispositivo molto vantaggioso che permette di aumentare l’efficienza energetica dell’edificio e il suo valore sul mercato.

Inoltre, le prestazioni di una pompa di calore elettrica sono superiori ai tradizionali sistemi di riscaldamento e possono essere utilizzate, oltre che per il riscaldamento/raffrescamento, per produrre l’acqua calda sanitaria.

Utilizzare la pompa di calore riduce le emissioni nocive, inoltre, può essere combinata con impianto fotovoltaico.

Pompa di calore e impianto fotovoltaico

Tra i sistemi integrati di autoproduzione energetica la combinazione tra pompa di calore e sistema fotovoltaico è una delle più vantaggiose.

I costruttori di impianti a risparmio energetico sanno che integrare la pompa di calore elettrica ai pannelli solari, permette di ottenere una buona riduzione dei consumi su base annua.

Un vantaggio non solo per le abitazioni private ma anche per le aziende che vogliono puntare sulle fonti energetiche rinnovabili.

In questa tipologia di sistema, il compressore della pompa di calore viene alimentato tramite l’energia elettrica prodotta con l’impianto fotovoltaico.

Questo consente di avere una quota energetica maggiore proveniente dal sole. Ma vediamo quali sono gli altri vantaggi.

Minore inquinamento

Integrare il fotovoltaico con la pompa di calore riduce l’impatto ambientale di consumi e inquinamento. Le pompe di calore, come anticipato in precedenza, utilizzano fonti naturali come l’aria, l’acqua e la terra, per produrre l’energia necessaria a riscaldare o raffreddare gli ambienti.

Un sistema ibrido con il fotovoltaico permette di fare alternanza tra i generatori interni in base alla temperatura esterna, questo consente di ottimizzare i consumi e di lavorare sull’efficientamento energetico.

Il sistema fotovoltaico integrato alla pompa di calore elettrica, non utilizza i combustibili fossili, riducendo l’impatto ambientale.

Risparmio economico

Impianto fotovoltaico e pompa di calore assicurano un buon risparmio economico dovuto alla riduzione dei costi presenti in bolletta.

Un’ottima soluzione per contenere gli aumenti dei costi energetici, riducendo l’utilizzo dei combustibili fossili per produrre energia.

I due sistemi integrati offrono un risparmio energetico immediato e permettono anche di ottenere delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica che, riescono a coprire una buona parte delle spese da affrontare per l’acquisto e l’installazione degli impianti.

Bassa manutenzione

Una manutenzione minima impatta positivamente sui costi di produzione dell’energia prodotta con sistema ibrido, che mette insieme pompa di calore e fotovoltaico.

Si tratta di due sistemi che necessitano di pochi interventi, poiché privi di parti meccaniche, serbatoi di carburante e canne fumarie.

Affinché l’impianto sia sempre efficiente, è sufficiente un controllo periodico eseguito da un tecnico professionista abilitato.

L’impianto fotovoltaico ha bisogno di una pulizia approfondita di almeno una volta all’anno, al massimo due.

Pompa di calore consumi

I consumi della pompa di calore dipendono dal tipo di impianto e di macchinari e sono legati, soprattutto, alle dimensioni della pompa.

Una pompa di calore elettrica da 5 kW può assorbire tra i 500 W e i 2.000 W, ma il consumo dell’energia elettrica varia anche in base alle varie fasi di utilizzo.

Al momento dell’accensione, viene assorbita una quantità di energia maggiore per raggiungere velocemente la temperatura desiderata. In questo caso può consumare fino a 2 kWh nella prima ora.

Quando la temperatura ideale viene raggiunta, la pompa di calore elettrica consuma fino a 0,5 Kwh all’ora.

Nei climi particolarmente rigidi, il consumo in un mese può arrivare a 1.000 kWh, con una spesa mensile media di 230 euro.

Tuttavia, questo costo è approssimativo, poiché bisogna tener conto delle tariffe del proprio gestore energetico e del tipo di contratto attivato.

Installando un impianto fotovoltaico è possibile abbattere questi costi, poiché viene integrata una quota maggiore di energia da fonte rinnovabile, che riducono i consumi e, di conseguenza, i costi in bolletta.

Pompa di calore e fotovoltaico Installazione Lecce

La nostra azienda si occupa dell’installazione di pompe di calore con il sistema ibrido ad impianto fotovoltaico.

Siamo disponibili su Lecce, Brindisi, Taranto e in tutta la Puglia per effettuare sopralluoghi e valutare la realizzazione di impianti di riscaldamento con fotovoltaico.

Se cerchi costruttori di impianto a risparmio energetico, possiamo fornirti le migliori soluzioni attualmente presenti sul mercato, con la possibilità di accedere al SuperBonus 110% e a tutti gli incentivi statali disponibili per abbattere i costi iniziali.  Contattaci per una consulenza gratuita, i nostri operatori sono a tua disposizione.

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