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Pulizia dei pannelli fotovoltaici: la primavera è la stagione giusta

Pannelli fotovoltaici-Calema

Per garantire che i pannelli fotovoltaici funzionino al meglio delle loro capacità è importante mantenerli sempre puliti e liberi da sporcizia, polvere e detriti.

L’arrivo della primavera è in effetti il momento ideale la pulizia dei pannelli fotovoltaici, una pratica fondamentale per mantenere l’efficienza energetica dell’impianto e garantire la massima produzione di energia.

Pannelli fotovoltaici: perché è importante pulirli

I pannelli solari durante l’inverno possono accumulare sporcizia, foglie e altri detriti che si accumulano sulla superficie. Questo accumulo di sporcizia riduce significativamente l’efficienza del pannello poiché impedisce alla luce solare di raggiungere il pannello e generare energia. Pertanto, la pulizia dei pannelli fotovoltaici è essenziale per massimizzare la produzione di energia.

La frequenza di pulizia dei pannelli fotovoltaici dipende dall’ambiente circostante dell’impianto. Se l’impianto si trova in un’area con clima secco e ventoso, i pannelli potrebbero richiedere una pulizia più frequente rispetto a quelli situati in una zona umida e piovosa. In generale, si raccomanda una pulizia almeno due volte all’anno, preferibilmente in primavera e in autunno.

La primavera: la stagione ideale per la pulizia dei pannelli

La primavera è considerata la stagione ideale per la pulizia dei pannelli fotovoltaici per diversi motivi:

Riduzione dell’accumulo di sporcizia invernale: durante l’inverno, i pannelli fotovoltaici possono accumulare una maggiore quantità di sporcizia, foglie e detriti a causa delle piogge e dei venti. Con l’arrivo della primavera, la maggior parte di questa sporcizia si è accumulata e può essere facilmente rimossa con la pulizia dei pannelli.

Maggiore disponibilità di luce solare: in primavera, i giorni diventano più lunghi e ci sono più ore di luce solare. Questo significa che la produzione di energia solare sarà maggiore durante la giornata e la pulizia dei pannelli può aiutare a massimizzare questa produzione.

Preparazione per l’estate: la stagione estiva è quella in cui l’impianto fotovoltaico produce la maggior parte dell’energia solare. La pulizia dei pannelli fotovoltaici in primavera può aiutare a preparare l’impianto per la stagione estiva e garantire che sia in grado di produrre la massima quantità di energia possibile.

Miglioramento dell’efficienza dell’impianto: la pulizia regolare dei pannelli fotovoltaici può migliorare l’efficienza dell’impianto, riducendo la quantità di sporcizia e detriti sulla superficie del pannello e consentendo alla luce solare di raggiungere il pannello in modo più efficace.

Come pulire i pannelli fotovoltaici: alcuni consigli pratici

La pulizia dei pannelli fotovoltaici può essere effettuata in modo semplice e sicuro, a patto che si seguano alcune semplici precauzioni.
Di seguito alcuni consigli pratici per farlo al meglio.

Spegnere il sistema fotovoltaico: prima di iniziare la pulizia dei pannelli, è necessario assicurarsi di spegnere l’impianto per garantire la sicurezza durante il lavoro.

Munirsi dell’attrezzatura necessaria: l’ideale sarebbe utilizzare acqua e detergenti specifici per la pulizia di pannelli solari, spazzole morbide e stracci di cotone. Meglio evitare l’uso di detergenti aggressivi o di materiali abrasivi che potrebbero danneggiare la superficie.

Utilizzare acqua e detergenti specifici: è bene iniziare a pulire la superficie dei pannelli solari con acqua per rimuovere la sporcizia più grossolana, quindi utilizzare un detergente specifico per la pulizia di pannelli solari. In seguito, si dovrebbe usare una spazzola morbida per rimuovere la sporcizia persistente e rimuovere eventuali residui con acqua pulita. A questo punto, asciugare la superficie del pannello con un panno morbido o un tessuto di cotone.

Valutare l’efficienza dei pannelli: terminata la pulizia, è consigliabile valutare l’efficienza del sistema. Ciò può essere fatto tramite la lettura dei dati di produzione di energia solare o tramite un’ispezione visiva dei pannelli.

La pulizia regolare dei pannelli solari in primavera è quindi importante per garantire che il sistema fotovoltaico funzioni al massimo delle sue capacità. Seguendo le precauzioni di sicurezza e utilizzando detergenti delicati, è possibile mantenere i pannelli solari puliti e garantire un flusso costante di energia solare pulita ed efficiente.

Vuoi installare il fotovoltaico presso la tua abitazione o azienda?

Noi di Calema siamo specializzati in interventi di riqualificazione energetica delle abitazioni sia indipendenti che condominiali, nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

Contattaci, ti aiuteremo a valutare le opzioni possibili e a proporti la soluzione migliore in base alle tue esigenze.

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Requisiti per l’installazione dei pannelli fotovoltaici

requisiti impianti fotovoltaici

Prima di decidere di investire nei pannelli fotovoltaici è fondamentale accertarsi di avere tutti i requisiti per un’installazione sicura.

C’è chi pensa che l’installazione dei pannelli fotovoltaici possa avvenire ovunque e in qualsiasi posizione, ma in realtà non è così.

Il fotovoltaico propone diverse soluzioni, ma esistono delle condizioni ottimali che permettono di godere delle migliori performance dall’impianto.

I motivi che inducono, famiglie e aziende, a valutare l’impianto fotovoltaico sono legati alla salvaguardia dell’ecosistema e al risparmio dei consumi energetici.

Infatti, anche se inizialmente, il costo per installare i pannelli fotovoltaici, è esoso, nel lungo termine, avere un impianto fotovoltaico conviene.

Insomma, nessuno vuole pagare bollette salate, soprattutto in questo periodo, in cui i rincari energetici stanno pesando notevolmente sull’economica nazionale.

Ma come e quando installare il fotovoltaico? Quali sono i requisiti necessari per utilizzare i pannelli fotovoltaici? Scopriamolo nel dettaglio.

Requisiti per impianto fotovoltaico

Da dove iniziare per valutare l’installazione del fotovoltaico? Sicuramente partendo da alcuni requisiti strutturali e logistici.

Stato del tetto o del muro

L’impianto fotovoltaico ha un certo peso, per cui, se si decide di installarlo, bisogna considerare la solidità della zona in cui saranno posati i moduli.

È fortemente consigliato rivolgersi a un architetto specializzato. La struttura del tetto o il muro dovranno sopportare il peso per tanto tempo, senza che ci siano rischio di danneggiamento o, peggio, caduta dei moduli.

Lo spazio

Tra i requisiti necessari per installare i pannelli fotovoltaici c’è la presenza dello spazio sufficiente per installare i moduli e i vari componenti.

In base alla potenza dell’impianto, è richiesta una superficie diversa, generalmente più potente e più spazio occuperanno i pannelli.

L’impianto più comune, quello da 3kW, ha bisogno di almeno 15 metri quadrati di pannelli per un rendimento medio.

La riduzione dello spazio necessario per l’installazione dipende dall’efficienza dei pannelli solari, più è alta e minori sono i metri quadrati richiesti, tuttavia, non si andrà sotto i 12 metri quadrati.

A impattare sullo spazio richiesto è anche il tipo di superficie, se piana, occorre un metraggio superiore per consentire un distanziamento utile a impedire che i pannelli si facciano ombra a vicenda.

Condizione non prevista se l’installazione del fotovoltaico avviene su tetti inclinati.

Presenza d’ombra

L’impianto fotovoltaico non deve avere alcun punto d’ombra, quest’ultima può essere di due tipi, una provocata da elementi vicini, come antenne e camini, altre da edifici o alberi particolarmente alti.

Prima di decidere di acquistare un impianto fotovoltaico, bisogna fare questa verifica e, in caso di problemi, trovare delle soluzioni d’installazione che evitano le probabilità che si creino ombre, consentendo il posizionamento dei pannelli nel miglior modo possibile.

Basti pensare che anche una minima ombreggiatura data da un palo, può interferire in modo significativo sull’impianto e la sua efficienza.

L’orientamento dei pannelli solari

È errato pensare che il sole raggiunga in modo uniforme tutte le superfici, per ottenere più energia dai pannelli bisogna che il loro posizionamento sia corretto.

Come prima cosa, i pannelli devono essere orientati verso sud, sudovest o sudest, e mai verso nord o in punti intermedi.

Anche l’inclinazione va regolata, questa non deve essere piatta poiché la luce solare non arriva in modo perpendicolare.

I pannelli fotovoltaici vanno posati in modo da assorbire tutte le radiazioni possibili; l’inclinazione ottimale dei pannelli è di 30°, ma è possibile anche avvalersi di una fra i 10° e i 45°.

Anche l’altezza dell’impianto ha conseguenze sulla resa, ad esempio, se è installato molto alto in zone soggette a nevicate intense, i moduli saranno facilmente coperti e non funzioneranno a dovere, col rischio che possano anche guastarsi nel tempo.

Legislazione per installazione impianto fotovoltaico

Le leggi in tema di installazione del fotovoltaico vengono periodicamente modificate e questo è, senza dubbio, una delle ragioni per le quali molte persone rinunciano al passaggio a questo sistema di energia rinnovabile.

Una problematicità frequente è quella dovuta ai limiti paesaggistici e ambientali ai quali alcuni luoghi sono sottoposti.

Se l’edificio su cui si vogliono installare i moduli è antico, oppure, è collocato in una zona naturale protetta, sarà necessario verificare la possibilità di installare l’impianto e trovare il modo di ottenere i permessi.

Per essere sicuri di non commettere errori o illeciti, ti consigliamo di chiederci una consulenza gratuita, i nostri esperti sapranno aiutarti ad effettuare una valutazione preliminare all’eventuale intervento.

Fotovoltaico a terra: liberalizzazione e procedura semplificata

Di recente è stata introdotta una procedura semplificata per costruire e avviare impianti fotovoltaici con potenza fino a 20 MK, con relative opere di collegamento alla rete elettrica, per aree a destinazione industriale, commerciale o produttiva.

Procedura che può essere utilizzata anche per la progettazione di nuovi impianti con potenza fino a 10 MW da installare nelle aree indicate dal D.lgs. 199/2021.

Inoltre, questa semplificazione può essere applicata anche ad impianti agro-voltaici con installazione di moduli roteanti, sollevati da terra, distanti non oltre 3 chilometri dalle aree sopracitate.

Nella procedura semplificata del fotovoltaico rientrano anche gli impianti fotovoltaici flottanti con potenza fino a 10MW, incluse le opere necessarie per il collegamento alla rete elettrica, installati su cave dismesse, specchi d’acqua o come copertura di canali destinati all’irrigazione.

Possono essere avviati con dichiarazione di inizio lavori asservata (DILA), gli impianti fotovoltaici con moduli a terra con potenza elettrica non inferiore a 1MW e opere e infrastrutture connesse e indispensabili alla realizzazione.

Inoltre, l’installazione deve avvenire in aree non tutelate e che non richiedano procedure di esproprio.

Vuoi saperne di più sull’installazione del fotovoltaico? Noi di Calemacasa siamo a tua disposizione per illustrarti tutte le possibilità.

Da anni ci occupiamo di installazione di impianti fotovoltaici, i nostri tecnici specializzati effettuano tutte le verifiche necessarie e controllano la presenza dei requisiti richiesti, prima di procedere col lavoro.

Grazie alla presenza di legali e commerciali nel nostro team, possiamo darti assistenza su tutta la parte che riguarda l’iter burocratico e aiutarti a ottenere il bonus fotovoltaico 2022.

Contattaci ora per saperne di più.

 

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Costo impianto fotovoltaico: prezzi e incentivi

fotovoltaico prezzi

Nel corso degli anni, il costo dell’impianto fotovoltaico si è ridotto al punto da diventare, oggi, una scelta molto conveniente per auto-produrre energia da fonte rinnovabile, pulita e inesauribile come quella del sole.

Il prezzo del fotovoltaico varia in base alla potenza e alla tipologia di pannelli fotovoltaici, all’inverter e al sistema di accumulo e accessori eventualmente presenti.

A incidere sul costo dell’impianto ci sono anche altri elementi come gli ottimizzatori di potenza, i sistemi di monitoraggio, microinverter, stazioni di ricarica, etc.

L’impennata dei prezzi dell’energia del 2022 sta spingendo sempre più cittadini e imprese a valutare l’installazione degli impianti fotovoltaici sui tetti aziendali e su quelli delle abitazioni.

Una soluzione che concilia efficienza energetica, rispetto dell’ambiente e vantaggio economico. Inoltre, la presenza di incentivi per il fotovoltaico, han contribuito all’aumento dell’interesse verso questo sistema di produzione di energia elettrica.

Vediamo più nel dettaglio qual è il costo per installare un impianto fotovoltaico e quali sono gli incentivi attualmente disponibili per abbattere la spesa iniziale.

Come scegliere l’impianto fotovoltaico

Sul mercato sono presenti diversi pannelli fotovoltaici che si differenziano per wattaggio e misure diverse, è importante orientarsi sempre sull’acquisto di prodotti di qualità con garanzia lunga (almeno 20 anni sulla produzione e 12 su difetti meccanici).

Ci sono poi gli inverter, che sono una parte dell’impianto molto utilizzata durante l’attività quotidiana. Anche in questo caso, è consigliato scegliere aziende specializzate in installazioni di pannelli fotovoltaici come Calemacasa, in grado di garantire prodotti di qualità e assistenza.

Per poter decidere quale tipo di impianto fotovoltaico acquistare, può essere utile osservare i consumi riportati sulla bolletta.

Con un consumo inferiore ai 3.000 kWh annuali, può essere indicata l’installazione di un impianto fotovoltaico da 3 kWp; mentre se i consumi sono compresi tra i 3.000 e i 6.000 kWh, una buona soluzione è rappresentata da un impianto di 5 kWp.

Infine, se si supera il consumo di 6.000 kWh all’anno, bisogna preferire l’installazione di un impianto da 6 kWp.

Ad ogni modo, puoi contattarci per ricevere supporto dai nostri tecnici, che ti aiuteranno a fare una valutazione media dei consumi e a scegliere l’impianto fotovoltaico adatto.

Inoltre, oggi, con le potenze attuali dei moduli fotovoltaici, per ogni kWp, il pannello occupa dai 5 agli 8 mq di superficie. Questo vuol dire che con 6 kWP è possibile eseguire l’installazione su un tetto di 30-35 mq utilizzando pannelli di ultima generazione, compatti e ad alta resa energetica.

Impianti fotovoltaici: costi

Come anticipato, il costo iniziale dell’impianto fotovoltaico, tiene conto di diversi fattori tra cui le dimensioni e il numero di accessori richiesti.

Per esigenze di tipo residenziale, la scelta più consueta è quella di un impianto con potenza di 3kWp o di 6 kWp, ma è anche trovare impianti da 9-10 kWp per ville e immobili con metrature più ampie e con collegamento alla pompa di calore.

Per poter installare un impianto da 3 kWp sono necessari, indicativamente, circa 10-12 moduli fotovoltaici. La potenza dei moduli dipendono dalla tecnologia costruttiva, in generale è possibile trovarne che vanno dai 250 W ai 330 W per singolo modulo.

I costi che stiamo per riportare sono indicativi e sono soggetti a variazioni, dettate dall’andamento dei mercati.

Se vuoi conoscere nel dettaglio e in tempo reale i prezzi degli impianti fotovoltaici, chiedici una consulenza gratuita.

Costo impianto fotovoltaico 3kw

Il prezzo dell’impianto fotovoltaico di 3kW oscilla dai 4.500 ai 7.500 euro, esclusi i costi di installazione.

Tuttavia, questa potenza potrebbe non bastare per sostenere il fabbisogno energetico quotidiano, portando alla valutazione di implementare un impianto più potente come quello da 6 kW e un sistema di accumulo.

Costo impianto fotovoltaico 6kw

Tenendo conto di tutte i fattori che influenzano il prezzo, l’impianto fotovoltaico da 6 KW ha un costo complessivo compreso tra i 9.000 e i 16.000 euro (da 1.500 a 2.500 per Kw), a cui bisogna aggiungere anche la spesa di installazione e manutenzione.

Ulteriore aumento del prezzo se si richiede il montaggio di pompa di calore o sistema di accumulo.

Impianto fotovoltaico: incentivi 2022 per riduzione costo

È possibile abbattere i costi iniziali dell’impianto fotovoltaico grazie a una serie di incentivi statali 2022.

Tra questi troviamo il Superbonus con detrazione fiscale del 110% su 5 anni, che può essere applicato se si effettuano altri interventi principali di ristrutturazione con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica di un’abitazione.

Ad esempio, in caso di sostituzione della vecchia caldaia con la pompa di calore o una nuova caldaia a condensazione.

Il bonus 110% può essere ottenuto su una spesa massima fino a 48.000 euro per l’impianto fotovoltaico (limite di spesa 2.400 per kW di potenza) e fino a 48.000 anche per le batterie di accumulo.

Disponibile anche la detrazione fiscale 50% fino al 2024 che permette di detrarre in 10 anni fino a un massimo di 96.000 euro. In alternativa è possibile cedere il credito di imposta a un intermediario finanziario o una banca.

La cessione del credito può essere ottenuta anche con lo sconto in fattura. Se vuoi saperne di più sulle possibilità di ammortamento dei costi iniziali per l’impianto fotovoltaico, ti consigliamo di leggere l’approfondimento dell’Agenzia delle Entrate sulla riqualificazione energetica.

Requisiti e dettagli degli incentivi sono aggiornati costantemente, puoi contattarci per saperne di più.

Impianto fotovoltaico: costi di installazione

Calemacasa è azienda leader nel settore degli impianti fotovoltaici a Lecce, effettuiamo installazioni anche a Brindisi, Taranto e in tutta Puglia.

Il nostro servizio include progettazione e installazione dell’impianto, inclusa l’elaborazione delle pratiche necessarie per ottenere gli incentivi statali per il fotovoltaico.

Puoi conoscere i costi dei pannelli solari e quelli relativi all’installazione dell’impianto chiedendoci un preventivo gratuito senza impegno.

I nostri tecnici installatori sono a tua disposizione per esporti tutti i vantaggi dell’impianto fotovoltaico, i costi di acquisto e di installazione, nonché della manutenzione successiva. Contattaci per saperne di più.

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Impianto fotovoltaico: conviene davvero?

impianto fotovoltaico conviene

Il fotovoltaico conviene nel 2022? Installare pannelli solari è vantaggioso? Queste sono le domande più frequenti che ancora oggi molte aziende e privati si pongono.

Prima di decidere se posizionare un impianto fotovoltaico sui tetti aziendali o sulle abitazioni, è bene comprendere quali sono i vantaggi e in quanto tempo è possibile rientrare nell’investimento iniziale.

In Italia, negli ultimi anni, il settore del fotovoltaico ha avuto una crescita decisa e graduale, anche grazie ai tanti incentivi statali e al Conto Energia.

A favorire ulteriormente la diffusione del fotovoltaico è stata la presenza di ditte specializzate come la nostra che, oltre a occuparsi della progettazione e l’installazione dell’impianto, seguono tutte le pratiche burocratiche per l’ottenimento di concessioni, incentivi e contributi.

Questo permette di installare l’impianto fotovoltaico con facilità, grazie alla possibilità di avere un servizio tutto incluso a costi vantaggiosi. Vuoi saperne di più? Richiedi una consulenza.

Quando conviene installare il fotovoltaico?

Il fotovoltaico è un investimento conveniente. Negli ultimi anni il prezzo dei pannelli fotovoltaici è diminuito, con conseguente riduzione dei tempi necessari al rientro dell’investimento.

L’impianto fotovoltaico funziona in presenza della luce del giorno e non solo quando c’è il sole. Durante i mesi invernali, le ore di sole sono minori e l’autoproduzione di energia è ridotta.

Tuttavia, la considerazione va fatta su base annuale, più mesi si utilizza l’impianto fotovoltaico e maggiore è il risparmio.

Se, invece, l’assorbimento energetico annuale è molto limitato, i tempi di recupero dell’investimento si allungano. Inoltre, può essere poco conveniente per chi ha un reddito insufficiente a detrarre il 50%  in 10 anni.

In tutti gli altri casi però, l’impianto fotovoltaico conviene, soprattutto per le aziende e negli edifici pubblici, perché permette di ottenere un effettivo risparmio sulla bolletta energetica e di conservare l’energia autoprodotta e non utilizzata al momento ( impianto fotovoltaico con accumulo).

Impianto fotovoltaico con accumulo

Un impianto fotovoltaico produce energia che non è possibile consumare completamente al momento. Inoltre, la produzione avviene soprattutto di giorno e il consumo, spesso, è concentrato durante la notte.

L’impianto fotovoltaico con accumulo risolve questo problema ed evita anche lo scambio sul posto, ovvero, la vendita dell’elettricità non utilizzata e poi immessa in rete.

L’accumulo è una batteria in cui viene immagazzinata l’energia per poi essere utilizzata al momento del bisogno.

Questa tipologia di impianto è molto vantaggioso, perché permette di disporre sempre dell’energia necessaria ad alimentare i macchinari nelle aziende, le strumentazioni negli uffici e gli elettrodomestici nelle abitazioni.

Puoi approfondire leggendo il nostro articolo sui vantaggi del fotovoltaico con accumulo.

Costi impianto fotovoltaico: qual è il risparmio?

Possiamo fare una considerazione oggettiva: in generale il costo complessivo dell’impianto fotovoltaico da 3 kW va da 4.500 a 7.500 euro, con un prezzo al Kilowatt di picco che oscilla tra i 2.500 e i 3.500 euro.

A queste cifre dobbiamo aggiungere alcune riflessioni. Un impianto da 3 Kw non riesce a sostenere i fabbisogni energetici di tutta la giornata, per cui andrebbe aumentata la potenza e installata una batteria di accumulo.

Anche i costi sono superiori, la possibilità di accedere alle detrazioni fiscali per impianti fotovoltaici, permette di risparmiare il 50% della spesa iniziale.

Inoltre, come anticipato, il sistema di accumulo permette di immagazzinare l’energia non utilizzata e sfruttarla in un momento successivo, oppure, rivenderla. Approfondiamo meglio questo aspetto.

Guadagnare col fotovoltaico è possibile?

Oltre a risparmiare, con il fotovoltaico è possibile, addirittura, guadagnare? Abbiamo accennato più volte alla possibilità di abbattere i costi relativi all’installazione iniziale grazie agli Ecobonus.

L’Ecobonus del 50% per fotovoltaico, di recente, è stato esteso fino al 2024 ed è applicabile per impianti fino al 20 Kw.

Accedere alle detrazione vuol dire dimezzare la spesa: se il costo previsto è di 20.000 euro, è possibile detrarre 10.000 euro dalla dichiarazione dei redditi.

In questo caso, sarà possibile detrarre la cifra attraverso 10 importi di uguale valore per 10 anni consecutivi.

Altre soluzioni sono la cessione del credito e lo sconto in fattura, con le quali non occorre aspettare 10 anni per usufruire del vantaggio, ma sarà possibile ottenere subito lo sconto, spendendo la metà.

Inoltre, grazie al meccanismo di scambio sul posto, è possibile guadagnare sconti e crediti per l’acquisto di energia elettrica nelle ore notturne.

Tutta l’energia non consumata viene ceduta al gestore del servizio energetico che la rivende. In questo modo si ottiene un effettivo guadagno sulla bolletta dell’energia.

Impianto fotovoltaico: quali altri vantaggi?

Oltre ad abbattere i consumi e ridurre la bolletta, grazie all’integrazione con i sistemi di produzione di acqua calda tramite pompa di calore, è possibile utilizzare l’impianto fotovoltaico per riscaldare l’acqua. Quest’ultima viene immagazzinata negli accumulatori e usata al momento del bisogno.

I pannelli fotovoltaici rappresentano un miglioramento energetico dell’abitazione, quindi, scegliendo di installare l’impianto, si ottiene un aumento del valore e della classe di efficienza energetica dell’immobile.

Quali gli svantaggi?

Possiamo riassumere in tre punti gli svantaggi. Il fotovoltaico può non essere conveniente se:

  • L’installazione avviene nei paesi del Nord Europa
  • I pannelli fotovoltaici sono posizionati in punti poco esposti alla luce solare diretta
  • Se l’assorbimento energetico è basso e l’ammortamento avviene su più tempo

Impianto fotovoltaico Lecce, installazione conveniente

Calemacasa è azienda leader nel settore dell’installazione di impianti fotovoltaici con accumulo a Lecce e in tutta la regione Puglia.

Offriamo il servizio completo di progettazione e installazione dell’impianto fotovoltaico, oltre che la gestione di tutte le pratiche burocratiche necessarie per ottenere i bonus e gli incentivi statali.

Il nostro team è composto da figure professionali altamente specializzate in vari settori, tra cui ingegneri ed esperti in termoidraulica.

Professionisti di progettazione edile e gestione pratiche, inclusi quelle per gli iter burocratici del Bonus fiscale fotovoltaico 2022.

Forniamo consulenza gratuita. Se vuoi installare un impianto fotovoltaico per la tua abitazione o la tua azienda a Lecce e vuoi conoscere la reale convenienza, quali sono vantaggi che puoi ottenere e il risparmio effettivo, chiedi ai nostri operatori.

Siamo a tua disposizione per una consulenza e un preventivo gratuito senza impegno. Contattaci.

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Fotovoltaico con accumulo: cos’è e quali sono i vantaggi

Fotovoltaico con accumulo

Il fotovoltaico con accumulo, a differenza del normale fotovoltaico, consente di immagazzinare l’energia prodotta tramite i pannelli solari, per renderla utilizzabile anche durante la sera e la notte senza la necessità di utilizzare l’elettricità.

Tra i vantaggi degli impianti fotovoltaici con accumulo energia c’è l’aumento dell’efficienza energetica, la capacità di produrre più energia e, di conseguenza, ottenere un risparmio in bolletta.

Grazie ai sistemi di accumulo è possibile sfruttare tutto il potenziale del fotovoltaico anche durante la stagione invernale, aumentando l’autonomia energetica dell’abitazione.

Non è un caso che l’installazione del fotovoltaico sul tetto delle aziende e delle case sia in forte crescita, ancora di più grazie ai tanti incentivi statali a disposizione.

Ma come funzionano i sistemi di accumulo per fotovoltaico? Quanto costano? E quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione?

Fotovoltaico con accumulo: come funziona

Gli impianti fotovoltaici con accumulo energia, quindi, consentono di immagazzinare nelle batterie, l’energia autoprodotta non utilizzata al momento.

Lo stoccaggio dell’energia nelle batterie di accumulo diventa fondamentale per poter sfruttare quella in eccesso in un momento successivo.

Grazie al sistema di accumulo si può avere energia elettrica anche quando non c’è sole, nelle ore notturne o in giornate nuvolose.

Fotovoltaico: cosa sono i sistemi di accumulo?

I sistemi di accumulo sono delle batterie collegate ai pannelli fotovoltaici, il cui compito è quello di immagazzinare l’elettricità che viene prodotta in eccesso in quel momento e renderla adoperabile per un secondo momento.

Questo meccanismo è chiamato autoconsumo differito ed è utile a ottimizzare i consumi energetici. Senza il kit fotovoltaico con accumulo, l’energia prodotta finirebbe all’interno della rete elettrica nazionale, poiché non consumata dal proprietario.

Quindi, dotarsi di questi sistemi è fondamentale per produrre energia autonomamente e limitare la dipendenza dalla rete elettrica.

In base alla posizione della batteria, possiamo distinguere due metodi di accumulo principali: uno con batteria compatta, quindi, integrata all’inverter dei pannelli; e uno con batteria separata, ovvero, esterna rispetto all’inverter ma comunque allacciata ai pannelli solari. Questo secondo sistema viene chiamato anche componibile ed è molto più versatile.

Kit fotovoltaico con accumulo: le batterie

Sono disponibili diverse batterie di accumulo, con caratteristiche, potenza e marche diverse. La potenza viene misurata in Volt e deve essere scelta con attenzione in base alle esigenze, avvicinandosi ai nostri consumi. Le potenze più utilizzate sono: 12,24 e 48 Volt.

Le batterie più comuni sono quelle a litio, decisamente migliori di quelle al piombo-acido, ormai quasi del tutto in disuso. Ci sono poi in commercio le batterie al gel e le batterie AGM, costitute da un feltro in microfibra di vetro.

Le batterie al nichel rappresentano un ottimo compromesso tra prezzo ed efficienza, perché consentono di utilizzare tutta l’energia accumulata, fino allo scarico completo.

Vantaggi del fotovoltaico con accumulo

Il fotovoltaico ha già il vantaggio di aumentare l’efficienza energetica e ridurre i costi in bolletta, aggiungendo un sistema di accumulo, si ha un risparmio maggiore sui consumi.

Infatti, grazie alle batterie è possibile ridurre quasi del tutto l’approvvigionamento dell’energia elettrica nazionale.

Tutta l’energia immagazzinata nelle batterie per lo stoccaggio basta a soddisfare i bisogni energetici di un’abitazione. Inoltre, sono disponibili anche accumulatori termici che vengono utilizzati per riscaldare acqua calda sanitaria, limitando anche l’utilizzo della caldaia, con un ulteriore risparmio anche sul gas.

Fotovoltaico con accumulo prezzi

Qual è il costo impianto fotovoltaico 6kw con accumulo? Se è vero che parliamo di un sistema in grado di offrire un ottimo risparmio energetico, permettendo di risparmiare in bolletta, dall’altro, i costi iniziali per l’installazione sono un po’ più alti del fotovoltaico tradizionale.

In media, il costo di un impianto fotovoltaico con accumulo è di circa 6.000/9.000 euro, ma è solo una cifra indicativa che dipende da una serie di fattori e di considerazioni da fare. Contattaci se vuoi conoscere i prezzi e approfondire.

Tuttavia, anche se i costi iniziali d’installazione sono alti, grazie alle potenzialità che offre, è possibile ammortizzare le spese in poco tempo.

Inoltre, sono disponibili diversi incentivi statali e detrazioni fiscali che permettono di abbattere la spesa iniziale fino al 50%.

 Incentivi impianto fotovoltaico con accumulo

Soffermiamoci proprio sugli incentivi e sulle possibilità che possiamo sfruttare per abbattere i costi o, addirittura, guadagnare dall’autoproduzione di energia.

Ad esempio, se le batterie di accumulo sono cariche, l’energia prodotta può essere immessa nella rete pubblica, vendendola al GSE (Gestore dei servizi energetici), tramite il sistema di scambio sul posto.

Chi decide di installare un impianto con accumulatore può ottenere la detrazione fiscale del 50% sull’IRPEF da spalmare in 10 anni.

L’agevolazione è ottenibile per chi vuole integrare un kit di accumulo a un impianto domestico con potenza massima di 20 Kw.

Il beneficio è richiedibile anche da chi ha utilizzato la detrazione fiscale del 50% per un nuovo impianto fotovoltaico e vuole ottenerla per aggiungere il sistema di accumulo.

Batterie di accumulo e Superbonus 110%

È possibile utilizzare il Superbonus 110% per un sistema di accumulo fotovoltaico solo se l’acquisto è legato a:

  • Intervento trainante
  • Installazione impianto fotovoltaico come intervento trainato (parte del progetto per accedere al Superbonus)

La detrazione del 110% vale anche per l’accumulatore. La spesa massima è di 48.000 euro, con limite di 1.000 euro per kWh.  In caso di installazione fotovoltaico su interventi che non richiedono ristrutturazioni importanti, il massimale è lo stesso ma con il limite di 2.400 euro per kWh. Puoi avere maggiori informazioni leggendo il nostro approfondimento sul Superbonus 110% e consultando qui, il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Installazione Fotovoltaico con accumulo Lecce

Se vuoi installare un impianto fotovoltaico con accumulo per la tua abitazione, l’ufficio e la tua azienda, contattaci.

Siamo esperti in installazione fotovoltaico con accumulo a Lecce, Brindisi, Taranto e la regione Puglia, i nostri operatori sono a tua disposizione per fornirti tutte le informazioni sui sistemi di accumulo e farti conoscere i prezzi.

Puoi ottenere un preventivo gratuito e senza impegno e valutare quali sono i costi totali d’installazione.

Inoltre, possiamo assisterti in tutto l’iter burocratico necessario per fare richiesta degli incentivi e le detrazioni disponibili. Chiedici una consulenza.

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Installazione impianto fotovoltaico sul tetto: i vantaggi per le aziende

Impianto fotovoltaico sul tetto

Sei un imprenditore e stai pensando di installare un impianto fotovoltaico sui tetti aziendali? Puoi accedere a una serie di incentivi che ti permettono di ridurre i costi di acquisto e installazione dei pannelli fotovoltaici.

Installare impianti fotovoltaici sui capannoni industriali è un modo intelligente per investire le risorse economiche a disposizione per la crescita e lo sviluppo della propria impresa.

Decidere di sfruttare le energie rinnovabili vuol dire ridurre in modo considerevole le spese energetiche, aumentare l’indipendenza dalla rete elettrica e incrementare il valore degli immobili.

L’installazione sui tetti industriali è possibile per diversi motivi, il primo è dovuto al fatto che gli impianti fotovoltaici sono composti da pannelli modulari che permettono di coprire diverse metrature.

Inoltre, le moderne tecnologie permettono l’installazione su tutte le tipologie di coperture esistenti, il che vuol dire che si possono posizionare i pannelli fotovoltaici sui capannoni e i tetti industriali più diffusi.

Solitamente, i moduli fotovoltaici sono montati su delle guide che, tramite viti, bulloni e/o morsetti, vengono fissati sul tetto industriale. In caso di copertura con tetto piano, per non effettuare fori, si preferisce usare zavorre per tenere fermi i moduli.

Riduzione dei consumi e tagli alla bolletta

Uno dei vantaggi dovuto all’installazione dei pannelli fotovoltaici è senza dubbio quello di permettere l’autoproduzione di energia elettrica da utilizzare per i consumi aziendali.

Questo comporta una riduzione della dipendenza dalla rete elettrica per l’attività aziendale, e di conseguenza, anche minori costi in bolletta.

Tuttavia, l’energia generata con l’impianto fotovoltaico deve essere consumata nell’immediato, per cui, la percentuale di autoconsumo che l’azienda riesce a raggiungere, dipende dalla differenza tra la capacità di produzione e quella di consumo dell’energia.

Cosa vuol dire? Ad esempio, se la maggiore capacità produttiva dell’azienda si concentra nelle fasi centrali della giornata, quando il sole è alto, e l’impianto fotovoltaico produce molta energia, ci sarà un risparmio considerevole.

Infatti, installare i pannelli fotovoltaici per un’azienda significa ridurre, se non eliminare completamente, i costi dell’energia elettrica, una voce di spesa importante nel bilancio aziendale delle imprese italiane.

Le imprese che producono e consumo energia principalmente nelle ore diurne, potranno contare completamente nell’autoconsumo, senza il bisogno di scambiare l’energia con la rete.

E se l’azienda svolge l’attività produttiva di notte?

Il fotovoltaico è comunque una valida soluzione grazie all’installazione di sistemi di accumulo dell’energia. Anche se l’investimento iniziale è maggiore, la progettazione ottimale dell’impianto permette di abbattere e ammortizzare i costi e recuperare la spesa in poco tempo.

Tutte le aziende che decidono di puntare sull’autoproduzione di energia pulita scegliendo gli impianti fotovoltaici, vanno incontro a una riduzione notevole delle spese dell’energia, inoltre, si mettono al riparo dalle periodiche fluttuazioni dei prezzi energetici.

Installazione impianto fotovoltaico su tetti aziendali: vantaggi immediati

Abbiamo parlato del risparmio in bolletta se si inizia a produrre energia elettrica per l’autoconsumo, riducendone la quantità prelevata dalla rete elettrica.

Ma non è solo questo il vantaggio che è possibile ottenere decidendo di installare i pannelli fotovoltaici sui tetti aziendali. Eccone alcuni:

  • Accesso al bonus per effettuare la rimozione dell’amianto dal tetto, in modo da riqualificare l’immobile e aumentarne il valore
  • Blocca dei costi per 20 anni, svincolandosi dalle variazioni del mercato energetico. In questo modo l’azienda deve gestire solo i costi di investimento per l’installazione e la gestione operativa.
  • Riduzione delle emissioni di CO2

Promozione dell’immagine Green dell’azienda

L’impianto fotovoltaico non è solo un investimento con un buon ritorno. Scegliere di utilizzare energie rinnovabili per il fabbisogno energetico dell’azienda, permette di mostrare un’immagine “Green”, ovvero, un approccio attento all’ambiente.

Negli ultimi anni si è parlato molto di problemi ambientali e di inquinamento, puntare sulla responsabilità in questo senso, può essere un plus nella strategia comunicativa.

Diversi studi dimostrano che promuovere l’immagine “Green”, aiuta a migliorare la percezione che i clienti hanno dell’azienda.

Inoltre, l’energia fotovoltaica riduce l’inquinamento, basti pensare che mediamente è possibile ridurre le emissioni di CO2 per un valore di 0,5 kg per kWh prodotto.

Fotovoltaico: tutti gli incentivi per le aziende

Le aziende che decidono di installare impianti fotovoltaici per la produzione di energia da fonte rinnovabile, possono farlo beneficiando di alcuni incentivi statali.

È stato realizzato il Piano di Transizione 4.0 che prevede delle misure a sostegno dell’economia, includendo incentivi per il fotovoltaico che vanno ad affiancarsi a quelle già esistenti.

Piano di transizione 4.0

Il Piano Nazionale Transizione 4.0 va ad aumentare i campi di applicazione di misure esistenti riguardanti l’iper-ammortamento e il super-ammortamento.

Al momento della sua introduzione, c’era stato il potenziamento dell’aliquota di ammortamento del fotovoltaico, passata dal 6% del 2020 al 10% del 2021 per un importo massimo di 2 milioni di euro.

È stata poi estesa la durata del credito d’imposta che può essere richiesto anche per il 2022, per interventi e acquisti di beni strumentali documentati ed effettuati a partire dal 16 novembre 2020 fino al 31/12/2022. È quindi ancora possibile usufruire di questo incentivo.

Imprese del Sud e contributo conto capitale a fondo perduto

Le imprese del sud possono richiedere un credito d’imposta per i costi sostenuti per il miglioramento dell’efficienza energetica e per gli interventi che incentivano o incrementano la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Inoltre, il decreto varato dal Governo per contenere il caro energia, include un Fondo Rinnovabili per le Piccole e Medie Imprese dell’ammontare di 267 milioni di euro. Questo prevede l’erogazione di contributi in conto capitale a fondo perduto per realizzare impianti fotovoltaici fino a 200 kW di potenza.

Le semplificazioni burocratiche per il fotovoltaico

Con il decreto Energia 17/2022, il governo ha deciso di incentivare le aziende e i privati alla produzione di energia tramite fonti rinnovabili. Per questo motivo sono state inserite delle semplificazioni, rendendo più semplice l’installazione dei pannelli solari su tetti aziendali, agricoli, privati e di edifici pubblici.

Grazie a questa semplificazione, l’installazione degli impianti fotovoltaici viene inquadrata come manutenzione ordinaria, quindi, non più subordinata all’ottenimento di permessi o autorizzazioni, ad eccezione delle aree in cui sono presenti vincoli ambientali o paesaggistici.

Inoltre, è previsto un modello semplificato per installare impianti di potenza compresa tra i 50 kW e sotto i 200 kW, rendendo molto più snello l’iter burocratico.

Vuoi conoscere tutti gli incentivi 2022 per impianti fotovoltaici e richiedere una consulenza per installare i pannelli solari sui tetti aziendali? Contattaci, la nostra direzione ti risponderà nel minor tempo possibile per prendere un appuntamento e proporti un preventivo gratuito.

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Pompa di calore elettrica e impianto fotovoltaico

Pompa di calore elettrica

Sono molti i sistemi di riscaldamento e raffreddamento disponibili per le abitazioni, tra questi c’è la pompa di calore elettrica, considerata un sistema rinnovabile perché sfrutta l’energia termica derivata da fonti come acqua, aria e terreno.

Infatti, se ne sente parlare più frequentemente nell’ultimo periodo, poiché l’installazione della pompa di calore elettrica e della caldaia a condensazione rientrano tra gli interventi eseguibili con il SuperBonus 110% a condizioni agevolate.

Oltre al riscaldamento e il raffrescamento, la pompa di calore viene utilizzata anche per produrre acqua calda sanitaria con accumulo.

La fonte esterna che la pompa di calore utilizza per estrarre il calore è denominata sorgente fredda e può essere: aria esterna, acqua di falde, pozzi, laghi e fiumi vicini all’edificio o accumulati in un serbatoio, terreno.

Principio di funzionamento della pompa di calore

Il funzionamento della pompa di calore elettrica è molto simile a quella di un frigorifero ma invertito. Mentre in quest’ultimo il calore è estratto dall’interno per poi essere espulso all’esterno, con la pompa di calore elettrica, avviene il contrario ma sfruttando lo stesso principio.

Il calore viene estratto dalla fonte naturale (terra, acqua o aria) e trasportato nell’edificio alla temperatura giusta, in base al tipo di impianto di riscaldamento installato.

In commercio sono disponibili diversi modelli di pompe di calore, per conoscerli nel dettaglio ti invitiamo a leggere il nostro articolo di approfondimento sulla pompa di calore.

Perché installare una pompa di calore

Installare una pompa di calore porta numerosi vantaggi, in particolare per ciò che riguarda l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi.

La pompa di calore elettrica è un dispositivo a basso impatto ambientale, perché non utilizza combustibili fossili.

Installarla permette di risparmiare sui consumi e i costi in bolletta, nonostante l’investimento iniziale possa essere più oneroso.

Basti pensare che un sistema geotermico riesce ad offrire un risparmio medio annuo del 40%.

Parliamo di un dispositivo molto vantaggioso che permette di aumentare l’efficienza energetica dell’edificio e il suo valore sul mercato.

Inoltre, le prestazioni di una pompa di calore elettrica sono superiori ai tradizionali sistemi di riscaldamento e possono essere utilizzate, oltre che per il riscaldamento/raffrescamento, per produrre l’acqua calda sanitaria.

Utilizzare la pompa di calore riduce le emissioni nocive, inoltre, può essere combinata con impianto fotovoltaico.

Pompa di calore e impianto fotovoltaico

Tra i sistemi integrati di autoproduzione energetica la combinazione tra pompa di calore e sistema fotovoltaico è una delle più vantaggiose.

I costruttori di impianti a risparmio energetico sanno che integrare la pompa di calore elettrica ai pannelli solari, permette di ottenere una buona riduzione dei consumi su base annua.

Un vantaggio non solo per le abitazioni private ma anche per le aziende che vogliono puntare sulle fonti energetiche rinnovabili.

In questa tipologia di sistema, il compressore della pompa di calore viene alimentato tramite l’energia elettrica prodotta con l’impianto fotovoltaico.

Questo consente di avere una quota energetica maggiore proveniente dal sole. Ma vediamo quali sono gli altri vantaggi.

Minore inquinamento

Integrare il fotovoltaico con la pompa di calore riduce l’impatto ambientale di consumi e inquinamento. Le pompe di calore, come anticipato in precedenza, utilizzano fonti naturali come l’aria, l’acqua e la terra, per produrre l’energia necessaria a riscaldare o raffreddare gli ambienti.

Un sistema ibrido con il fotovoltaico permette di fare alternanza tra i generatori interni in base alla temperatura esterna, questo consente di ottimizzare i consumi e di lavorare sull’efficientamento energetico.

Il sistema fotovoltaico integrato alla pompa di calore elettrica, non utilizza i combustibili fossili, riducendo l’impatto ambientale.

Risparmio economico

Impianto fotovoltaico e pompa di calore assicurano un buon risparmio economico dovuto alla riduzione dei costi presenti in bolletta.

Un’ottima soluzione per contenere gli aumenti dei costi energetici, riducendo l’utilizzo dei combustibili fossili per produrre energia.

I due sistemi integrati offrono un risparmio energetico immediato e permettono anche di ottenere delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica che, riescono a coprire una buona parte delle spese da affrontare per l’acquisto e l’installazione degli impianti.

Bassa manutenzione

Una manutenzione minima impatta positivamente sui costi di produzione dell’energia prodotta con sistema ibrido, che mette insieme pompa di calore e fotovoltaico.

Si tratta di due sistemi che necessitano di pochi interventi, poiché privi di parti meccaniche, serbatoi di carburante e canne fumarie.

Affinché l’impianto sia sempre efficiente, è sufficiente un controllo periodico eseguito da un tecnico professionista abilitato.

L’impianto fotovoltaico ha bisogno di una pulizia approfondita di almeno una volta all’anno, al massimo due.

Pompa di calore consumi

I consumi della pompa di calore dipendono dal tipo di impianto e di macchinari e sono legati, soprattutto, alle dimensioni della pompa.

Una pompa di calore elettrica da 5 kW può assorbire tra i 500 W e i 2.000 W, ma il consumo dell’energia elettrica varia anche in base alle varie fasi di utilizzo.

Al momento dell’accensione, viene assorbita una quantità di energia maggiore per raggiungere velocemente la temperatura desiderata. In questo caso può consumare fino a 2 kWh nella prima ora.

Quando la temperatura ideale viene raggiunta, la pompa di calore elettrica consuma fino a 0,5 Kwh all’ora.

Nei climi particolarmente rigidi, il consumo in un mese può arrivare a 1.000 kWh, con una spesa mensile media di 230 euro.

Tuttavia, questo costo è approssimativo, poiché bisogna tener conto delle tariffe del proprio gestore energetico e del tipo di contratto attivato.

Installando un impianto fotovoltaico è possibile abbattere questi costi, poiché viene integrata una quota maggiore di energia da fonte rinnovabile, che riducono i consumi e, di conseguenza, i costi in bolletta.

Pompa di calore e fotovoltaico Installazione Lecce

La nostra azienda si occupa dell’installazione di pompe di calore con il sistema ibrido ad impianto fotovoltaico.

Siamo disponibili su Lecce, Brindisi, Taranto e in tutta la Puglia per effettuare sopralluoghi e valutare la realizzazione di impianti di riscaldamento con fotovoltaico.

Se cerchi costruttori di impianto a risparmio energetico, possiamo fornirti le migliori soluzioni attualmente presenti sul mercato, con la possibilità di accedere al SuperBonus 110% e a tutti gli incentivi statali disponibili per abbattere i costi iniziali.  Contattaci per una consulenza gratuita, i nostri operatori sono a tua disposizione.

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