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Pulizia dei pannelli fotovoltaici: la primavera è la stagione giusta

Pannelli fotovoltaici-Calema

Per garantire che i pannelli fotovoltaici funzionino al meglio delle loro capacità è importante mantenerli sempre puliti e liberi da sporcizia, polvere e detriti.

L’arrivo della primavera è in effetti il momento ideale la pulizia dei pannelli fotovoltaici, una pratica fondamentale per mantenere l’efficienza energetica dell’impianto e garantire la massima produzione di energia.

Pannelli fotovoltaici: perché è importante pulirli

I pannelli solari durante l’inverno possono accumulare sporcizia, foglie e altri detriti che si accumulano sulla superficie. Questo accumulo di sporcizia riduce significativamente l’efficienza del pannello poiché impedisce alla luce solare di raggiungere il pannello e generare energia. Pertanto, la pulizia dei pannelli fotovoltaici è essenziale per massimizzare la produzione di energia.

La frequenza di pulizia dei pannelli fotovoltaici dipende dall’ambiente circostante dell’impianto. Se l’impianto si trova in un’area con clima secco e ventoso, i pannelli potrebbero richiedere una pulizia più frequente rispetto a quelli situati in una zona umida e piovosa. In generale, si raccomanda una pulizia almeno due volte all’anno, preferibilmente in primavera e in autunno.

La primavera: la stagione ideale per la pulizia dei pannelli

La primavera è considerata la stagione ideale per la pulizia dei pannelli fotovoltaici per diversi motivi:

Riduzione dell’accumulo di sporcizia invernale: durante l’inverno, i pannelli fotovoltaici possono accumulare una maggiore quantità di sporcizia, foglie e detriti a causa delle piogge e dei venti. Con l’arrivo della primavera, la maggior parte di questa sporcizia si è accumulata e può essere facilmente rimossa con la pulizia dei pannelli.

Maggiore disponibilità di luce solare: in primavera, i giorni diventano più lunghi e ci sono più ore di luce solare. Questo significa che la produzione di energia solare sarà maggiore durante la giornata e la pulizia dei pannelli può aiutare a massimizzare questa produzione.

Preparazione per l’estate: la stagione estiva è quella in cui l’impianto fotovoltaico produce la maggior parte dell’energia solare. La pulizia dei pannelli fotovoltaici in primavera può aiutare a preparare l’impianto per la stagione estiva e garantire che sia in grado di produrre la massima quantità di energia possibile.

Miglioramento dell’efficienza dell’impianto: la pulizia regolare dei pannelli fotovoltaici può migliorare l’efficienza dell’impianto, riducendo la quantità di sporcizia e detriti sulla superficie del pannello e consentendo alla luce solare di raggiungere il pannello in modo più efficace.

Come pulire i pannelli fotovoltaici: alcuni consigli pratici

La pulizia dei pannelli fotovoltaici può essere effettuata in modo semplice e sicuro, a patto che si seguano alcune semplici precauzioni.
Di seguito alcuni consigli pratici per farlo al meglio.

Spegnere il sistema fotovoltaico: prima di iniziare la pulizia dei pannelli, è necessario assicurarsi di spegnere l’impianto per garantire la sicurezza durante il lavoro.

Munirsi dell’attrezzatura necessaria: l’ideale sarebbe utilizzare acqua e detergenti specifici per la pulizia di pannelli solari, spazzole morbide e stracci di cotone. Meglio evitare l’uso di detergenti aggressivi o di materiali abrasivi che potrebbero danneggiare la superficie.

Utilizzare acqua e detergenti specifici: è bene iniziare a pulire la superficie dei pannelli solari con acqua per rimuovere la sporcizia più grossolana, quindi utilizzare un detergente specifico per la pulizia di pannelli solari. In seguito, si dovrebbe usare una spazzola morbida per rimuovere la sporcizia persistente e rimuovere eventuali residui con acqua pulita. A questo punto, asciugare la superficie del pannello con un panno morbido o un tessuto di cotone.

Valutare l’efficienza dei pannelli: terminata la pulizia, è consigliabile valutare l’efficienza del sistema. Ciò può essere fatto tramite la lettura dei dati di produzione di energia solare o tramite un’ispezione visiva dei pannelli.

La pulizia regolare dei pannelli solari in primavera è quindi importante per garantire che il sistema fotovoltaico funzioni al massimo delle sue capacità. Seguendo le precauzioni di sicurezza e utilizzando detergenti delicati, è possibile mantenere i pannelli solari puliti e garantire un flusso costante di energia solare pulita ed efficiente.

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Risparmio energetico: come funziona e come ottenerlo?

Risparmio energetico

Quando si parla di risparmio energetico ci si riferisce all’insieme di attività, sistemi e tecnologie che mirano alla riduzione e ed ottimizzazione dei consumi di energia.

Efficienza energica e risparmio vuol dire minor impatto sull’ambiente, i consumatori possono scegliere diverse soluzioni sostenibili per salvaguardare il clima e, contemporaneamente, ridurre i costi in bolletta.

Il tema del risparmio energetico è sempre più al centro del dibattito e a confermalo sono i vari ecobonus e incentivi messi a disposizione dal Governo per incentivare l’utilizzo di tecnologie non inquinanti.

A far scattare l’allarme è stato l’aumento delle emissioni inquinanti di gas serra e la riduzione delle risorse naturali.

Mentre nel settore industriale, il risparmio energetico trova concretezza nell’ottimizzazione della gestione dei processi produttivi e nel trasporto tramite l’utilizzo di sistemi che riducono i consumi per chilometro, nel settore residenziale ci sono molte più soluzioni per risparmiare energia e migliorare l’efficienza energetica.

Risparmio energetico casa: come funziona

Gli edifici residenziali possono essere resi molto più efficienti dal punto di vista energetico installando sistemi di automazione domestica, aggiornando le unità di riscaldamento e di condizionamento dell’aria e utilizzando pannelli solari termici per riscaldare l’acqua.

Rientrano nel risparmio energetico della casa l’installazione di:

  • Infissi a risparmio energetico
  • Impianti fotovoltaici
  • Caldaia a condensazione o a pompa di calore

Vediamoli più nel dettaglio per capire in che modo possono aumentare l’efficienza e contribuire al risparmio di energia in casa.

Infissi a risparmio energetico

Gli infissi a risparmio energetico forniscono un migliore isolamento termico che aiuta a mantenere una temperatura confortevole nella stanza e a ridurre il consumo energetico.

Non solo, tra i vantaggi principali dello scegliere delle finestre a risparmio energetico ci sono:

  • Aumento dell’efficienza energetica degli edifici
  • Riduzione dei costi per riscaldamento/raffreddamento
  • Riduzione di emissioni di gas

Quindi, gli infissi a risparmio energetico sono un’opzione da considerare quando si pianifica una ristrutturazione della casa o un aggiornamento energetico. Queste finestre soddisfano standard rigorosi sulle prestazioni energetiche, combinando il vantaggio di risparmiare sulle bollette a quello di migliorare il valore dell’edificio.

Gli infissi a risparmio energetico sono progettati per creare una barriera tra l’interno e l’esterno, in modo da evitare la dispersione del calore.

Il coefficiente di trasmittanza termica, o fattore U, misura il tasso di perdita di calore. Più basso è questo coefficiente, più efficaci sono le proprietà di isolamento dell’infisso e il risparmio di energia ottenuto.

È importante specificare che ogni materiale ha delle caratteristiche distintive e la loro combinazione migliora ulteriormente l’isolamento termico. Abbiamo:

  • Infissi in PVC: sono i più diffusi, offrono un buon grado di isolamento, sia termico che acustico. Non si arrugginiscono, per cui sono ideali in qualunque tipo di clima e dove e nelle zone più umide.
  • Infissi in legno: garantiscono un ottimo isolamento termico e acustico ma hanno bisogno di manutenzione periodica, perché risentono dell’umidità e dei cambi climatici.
  • Infissi in alluminio: sono molto resistenti ma non sono i migliori se si cercano prestazioni elevate d’isolamento termico. Tuttavia, richiedono poca manutenzione perché sono molto resistenti al freddo.

Infine, molto importante è il vetro. Le finestre con doppi e tripli vetri migliorano ulteriormente la capacità di isolamento acustico e termico.

Impianti fotovoltaici

I sistemi fotovoltaici per la produzione di elettricità domestica trasformano la luce del sole in una fonte alternativa di energia. Possono essere usati per risparmiare sulle bollette e produrre energia per l’autoconsumo. L’energia rinnovabile è una fonte pulita ed economica. Gli impianti fotovoltaici sono investimenti a lungo termine convenienti anche per le famiglie.

Questi generano elettricità dalla luce del sole e la loro installazione è spesso fatta sul tetto di una casa. Sono in grado di produrre energia per l’illuminazione, l’acqua calda, il riscaldamento e l’uso di elettrodomestici. La potenza media dei sistemi fotovoltaici per scopi domestici è di 3 kilowatt.

Caldaia a condensazione o a pompa di calore

Le caldaie a condensazione sono alimentate a gas, ma possono anche recuperare il calore dagli scarichi e funzionare a temperature più basse delle caldaie convenzionali. Questo le rende più efficienti nei consumi rispetto ai modelli più vecchi, con un risparmio del 35%.

La caldaia a condensazione è indicata soprattutto per case e appartamenti dagli 80 mq in poi, può essere integrata con termosifoni e pannelli radianti; non soffre le temperature fredde esterne e non richiede molta manutenzione.

Le pompe di calore sono molto popolari, e generalmente forniscono un risparmio maggiore rispetto ai sistemi a gas. Per ottenere i maggiori benefici, tuttavia, la casa deve avere un ottimo isolamento termico.

Inoltre, non sono generalmente adatte a temperature inferiori a -15° C; quindi, non sono un’opzione percorribile per chi vive in climi molto freddi.

Tuttavia, si installano facilmente e richiedono scarsissima manutenzione. Rappresentano un sistema di climatizzazione completo caldo/freddo e sono facilmente integrabili con il fotovoltaico.

Agevolazioni fiscali risparmio energetico

Tutti i possibili interventi di cui abbiamo parlato rientrano nel cosiddetto Superbonus 110%, ovvero detrazioni fiscali risparmio energetico IRPEF o IRES, concessi quando vengono eseguiti lavori che aumentano l’efficienza energetica di edifici già esistenti.

Il Superbonus 110% è stato prorogato fino al 2024. Si tratta di una detrazione riconosciuta del 110% che può essere suddivisa in 5 quote annuali.

Oltre alla fruizione diretta della detrazione, è possibile chiedere lo sconto in fattura risparmio energetico, direttamente ai fornitori di beni e servizi, oppure, la cessione del credito, che deve corrispondere alla detrazione che spetta.

Per poter usufruire del bonus, gli interventi devono essere effettuati su unità immobiliari già accatastate e riscaldate.

Non fa differenza la categoria catastale, sono inclusi gli immobili rurali, compresi quelli strumenti per attività professionale o d’impresa.  Puoi approfondire qui l’argomento Superbonus 110%.

Il Superbonus 110% vale anche per l’installazione delle caldaie?

La risposta è sì, ma acquisto e installazione di una nuova caldaia a condensazione o biomassa di Classe A deve avvenire insieme ad almeno uno dei seguenti interventi trainanti:

  • Interventi di isolamento termico
  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali esistenti con impianti centralizzati (riscaldamento, raffreddamento, fornitura acqua calda sanitaria a condensazione di almeno classe A, a pompa di calore o ibridi o geotermici)

Bonus caldaie 2022

Per le caldaie è previsto anche un bonus specifico con due aliquote: 65% o 50%. Il bonus caldaia 2022 al 65% è ammesso per sostituzione impianti di climatizzazione invernali con impianti dotati di caldaia a condensazione di almeno classe A e sistemi di termoregolazione evoluti (classe V, VII e VIII).

Il bonus caldaia 2022 al 50% è previsto per l’installazione di una caldaia a condensazione (Classe A).

Ti invitiamo a leggere di più sul bonus e sulla riqualificazione energetica qui.

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