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Manutenzione condizionatori: quando e come farla

manutenzione condizionatori Lecce

La manutenzione dei condizionatori è importante, serve ad accertarsi che tutto funzioni correttamente. Si tratta di un controllo periodico necessario, soprattutto se si vuole mantenere l’efficienza energetica.

Inoltre, il D.P.R. n°74 del 16 aprile 2013, definisce quelli che sono i criteri di controllo, conduzione e manutenzione dei sistemi di climatizzazione estiva e invernale. Approfondiamo meglio l’argomento.

Manutenzione condizionatori: quando è obbligatoria?

Il decreto sopracitato esplicita la periodicità dei controlli e della manutenzione solo per gli impianti con potenza termica maggiore di 12 kW, per cui è obbligatorio verificare l’efficienza energetica con una certa cadenza nel tempo.

La manutenzione e la sanificazione degli impianti con minore potenza termica, invece, non ha una periodicità con vincoli temporali particolari, ma il controllo è comunque obbligatorio.

In questo caso la decisione di intervenire con la manutenzione viene presa dal tecnico installatore oppure, leggendo le specifiche e le informazioni presenti all’interno della documentazione tecnica del condizionatore.

Anche se non c’è un vincolo nella periodicità, è assolutamente consigliato effettuare la manutenzione, poiché porta con sé numerosi vantaggi.

Manutenzione aria condizionata casa: come si fa?

È consigliato fare la manutenzione generale del condizionatore a fine estate, nei mesi di settembre ed ottobre, in modo da evitare che la polvere accumulata all’interno dell’apparecchio crei delle incrostazioni al suo interno.

Quando parliamo di manutenzione ci riferiamo a una serie di piccoli interventi, nello specifico: pulizia generale, sanificazione, pulizia/cambio dei filtri, verifica di eventuali perdite di gas.

Pulizia generale dell’unità interna ed esterna

Si tratta di rimuovere polvere e sporco dall’unità interna ed esterna dell’apparecchio, un’attività di fare a dispositivo spento.

È possibile rivolgersi a un’azienda di installazione condizionatori che si occupa anche di pulire le unità utilizzando prodotti specifici.

Vuoi saperne di più sui costi di questo intervento? Chiedici informazioni.

In alternativa, puoi anche eseguire tu la pulizia ma se il motore è alloggiato in un posto difficile da raggiungere, sarà necessario usare il compressore e una scala. Per questioni di sicurezza meglio chiamare un tecnico specializzato.

Tecnico che serve anche nel caso di impianti multisplit, che richiedono più strumenti e prodotti per una pulizia approfondita in tutti i punti.

Sanificazione

Attualmente non c’è una norma che obbliga alla sanificazione degli impianti di climatizzazione all’interno delle abitazioni con potenza inferiore ai 12 kW.

L’unico testo che ne parla è il n.81 del 2008, relativo alla salute e alla sicurezza sul lavoro, in cui è prevista l’obbligatorietà di sanificazione degli impianti nei luoghi di lavoro.

Per cui i condizionatori con potenza fino a 2,5 kW non devono essere sottoposti per legge a questa procedura, ma è comunque buone pratica farla per un corretto utilizzo dell’apparecchio.

I climatizzatori per l’inverno e l’estate con potenza termica da 10 kW e 12 kW, sono equiparati agli impianti di riscaldamento, per cui devono essere sottoposti a controlli periodici (D.P.R. 74 del 2013).

Pulizia/cambio filtri

La pulizia dei filtri va eseguita con maggiore frequenza, soprattutto in estate, se si fa più uso del condizionatore.

È possibile effettuarla da soli leggendo le istruzioni dell’apparecchio. Dopo aver trovare l’alloggiamento, il filtro va sbloccato, lavato con acqua e sapone e poi risciacquato.

L’asciugatura del filtro va fatta con cura all’interno di un ambiente chiuso per evitare che si accumuli subito altra polvere.

È possibile anche usare prodotti per igienizzare il climatizzatore, disponibili sotto forma di disinfettanti spray e schiume igienizzanti.

Se durante la fase di pulizia, si notano danni ai filtri, è necessario sostituirli con dei nuovi. La maggior parte dei condizionatori monta filtri universali, per cui dovrebbe essere abbastanza semplice cambiarli.

Inoltre, sono disponibili anche altre tipologie di filtri, tra cui quelli a carboni attivi, gli elettrostatici e i fotocatalitici. Consigliamo di chiedere a un tecnico esperto qual è quello più indicato per il tuo condizionatore.

Perdite di gas

La perdita di gas refrigerante è un problema comune, che può causare guasti al condizionatore, impattando negativamente sul rendimento dello stesso.

Questo tipo di controllo deve essere eseguito da un’azienda specializzata con operatori certificati. Si tratta di un’operazione che richiedere professionalità ed esperienza e che non può essere eseguita in autonomia.

Manutenzione condizionatori: quali vantaggi?

Procedere alla manutenzione del condizionatore è un modo anche per risparmiare nel tempo, evitando problemi più seri. Vediamo quali sono i vantaggi:

  • Riduzione dell’inquinamento indoor: se la manutenzione non viene effettuata da molto tempo, anche il condizionatore può incidere negativamente sulla qualità dell’aria che respiriamo in casa. I filtri si sporcano a causa di depositi di sporco, polveri sottili, muffe e batteri e perdono di efficienza, trattenendo meno particelle dannose. Eseguire la pulizia periodica risolve questo problema.
  • Risparmio energetico e in bolletta: effettuare la manutenzione dell’unità di condizionamento e la pulizia dei filtri permette di ottenere un risparmio energetico e poi in bolletta.
  • Impianto meno rumoroso: pulire l’unità esterna, interna e i filtri riduce anche il rumore prodotto dai condizionatori.

Ogni quanto fare la manutenzione ai condizionatori?

Tenendo in considerazione quanto abbiamo detto all’inizio, la manutenzione ordinaria andrebbe fatta almeno due volte l’anno, in particolare a fine estate e inizio primavera.

Se i condizionatori funzionano con pompa di calore, invece, bisognerebbe procedere con la pulizia dei filtri un numero maggiore di volte durante l’anno.

La manutenzione straordinaria, ovvero, quella che prevede il controllo del gas e del condensatore, deve essere fatta una volta l’anno e affidata a una ditta specializzata che utilizza strumenti e prodotti per manutenzione condizionatori specifici per la pulizia dei filtri.

Manutenzione condizionatori a Lecce

Il tuo condizionatore sembra non funzionare più correttamente? Forse i filtri sono sporchi, oppure, c’è una perdita di gas.

Se hai bisogno di un intervento di manutenzione al tuo impianto, contattaci, i nostri operatori sono a tua disposizione per una prima valutazione del problema.

La nostra azienda esegue interventi di manutenzione condizionatori a Lecce e in tutta la regione.

Il personale tecnico di Calemacasa è certificato per effettuare questo tipo di intervento, se desideri maggiori informazioni puoi prenotare una consulenza gratuita.

 

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Come scegliere i condizionatori: caratteristiche e prezzi

condizionatori

I condizionatori sono fondamentali per godere di un ambiente piacevole e salutare durante l’anno e per migliorare la qualità dell’aria che si respira.

Ci soffermiamo sui condizionatori fissi, i più utilizzati all’interno di case, appartamenti e uffici, scoprendone caratteristiche, vantaggi e prezzi.

Quando si parla di condizionatori è frequente imbattersi nelle diciture: mono split, dual split o trial split.  Queste indicano le unità interne che è possibile collegare a una sola unità esterna. La maggior parte dei modelli destinati ad utenza privati sono mono split.

I modelli mono split vengono utilizzati per climatizzare appartamenti di medie dimensioni. Il condizionatore multi split, invece, è indicato se si deve coprire un’abitazione molto grande, in questo caso sarà necessario installare più unità esterne, il che richiederà un lavoro d’installazione più complesso.

In alternativa, se possibile, si può scegliere di installare più condizionatori mono split e semplificare i lavori. Ma come scegliere un condizionatore? Vediamo quali sono i fattori più importanti da tenere in considerazione.

Potenza dell’apparecchio

La potenza dell’apparecchio viene espressa in BTU (British Termal Unit), unità di misura che indicata la quantità di calore aggiunta o sottratta, in un’ora, all’interno di un ambiente.

Un numero elevato di BTU è la migliore scelta? In realtà, non sempre. La quantità deve essere commisurata alle dimensioni dell’ambiente e ad altri fattori ambientali.

È quindi importante conoscere quali sono i metri quadri da climatizzare per scegliere il climatizzare con il BTU adeguato.  Ecco alcuni esempi utili:

  • Superficie: 15-18 m² / BTU: 9.000
  • Superficie: 20-25 m²/ BTU: 12.000
  • Superficie: 40-50 m²/ BTU:24.000
  • Superficie: 65-72 m²/ BTU: 36.000
  • Superficie: 100-120 m²/ BTU: 60.000

I fattori ambientali di cui tener contro riguarda la temperatura di partenza dell’ambiente in cui viene installato il condizionatore. Ad esempio, se collocato in una stanza molto calda come una mansarda, bisogna calcolare il 10% di BTU in più.

Tecnologia del condizionatore

Oggi in commercio sono presenti solo condizionatori con tecnologia inverter, mentre quelli “on/off”, a maggiore consumo energetico, sono in disuso.

La tecnologia inverter è molto più efficiente, i condizionatori sono progettati per erogare in modo continuo la potenza refrigerante, adattandola per mantenere la temperatura costante negli ambienti.

Questo si traduce in minori consumi, poiché, non occorre effettuare continui spegnimenti e accensioni come invece avveniva con la tecnologia on/off.

Il costo dei condizionatori con tecnologia inverter  è leggermente superiore ai vecchi modelli, ma si tratta di una differenza di poche decine di euro.

Consumi

Il condizionatore è un apparecchio utilizzato per lunghi periodi di tempo, per cui è importante focalizzarsi sui consumi.

Come la maggior parte degli elettrodomestici, anche questi hanno l’obbligo di etichettatura energetica, per cui è facile individuare quelli che consumano meno.

Dal 2019 le fasce di efficienza energetica sono 7, la più alta è A+++ e la più bassa la D. I modelli di condizionatore con pompa di calore espongono i consumi sia per refrigerare che per riscaldare.

Sull’etichetta del condizionatore sono solitamente esposte le seguenti informazioni:

  • KWh/anno: una stima approssimativa dei kWh consumati in un anno
  • kW: potenza nominale del condizionatore
  • SEER: indice di efficienza energetica stagionale (modalità raffreddamento)
  • SCOP: coefficiente prestazione stagionale (modalità riscaldamento) – Modelli a pompa di calore

Rumorosità

Sull’etichetta energetica è riportato anche il dato relativo alla rumorosità intesa come rumore dell’unità esterna e quella dell’unità interna. La rumorosità massima interna va dai 60 dB per i più rumorosi, ai 40 dB per quelli più silenziosi. Le unità esterne sono per lo più a un livello di 50/60 dB, davvero poco rumoroso.

Funzioni

Quando si sceglie un condizionatore è importante anche considerare le funzioni offerte, tra quelle che non dovrebbero mai mancare ci sono:

  • Ala basculante: controllo di oscillazione o inclinazione fissa dell’ala che direzione il getto dell’aria
  • Modalità automatica: funzione per mantenere costante una data temperatura
  • Modalità deumidificare: deumidifica senza raffreddare
  • Riscaldamento: riscalda gli ambienti grazie alla pompa di calore

Controlli

I condizionatori più economici sono dotati di comandi manuali con pulsanti posizionati direttamente sull’apparecchio. Ci sono poi quelli con telecomando per poter impostare manualmente le impostazioni in totale comodità.

I prodotti più moderni e sofisticati permettono di controllare l’apparecchio tramite l’utilizzo di un’applicazione installata sullo smartphone, dalla quale è possibile programmare tutto il funzionamento.

Ci sono poi soluzioni di domotica che permettono al condizionatore di essere controllato tramite un termostato intelligente compatibile, oppure, tramite assistente vocale, tra cui Alexa e Google Assistant.

Filtrazione

La crescente attenzione sulla qualità dell’aria che respiriamo ha spinto molti produttori di condizionatori a montare filtri sugli apparecchi.

Sono particolarmente utili se si abita in città o si hanno problemi come riniti e allergie. Sono disponibili tre tipi di filtri:

  • Filtro anti-odori
  • Filtro antiallergico
  • 5 per polveri sottili

La presenza di filtri vuol dire la necessità di fare manutenzione periodica, dovranno essere puliti dalla polvere che si accumula e, nel caso di filtri con ioni d’argento, cambiarli ogni 12 mesi per mantenere elevata la loro efficacia antibatterica.

Condizionatori: prezzi

Il prezzo del condizionatore è varia in base alle prestazioni offerte. In linea generale più sono elevati i BTU e più costa.

Il costo è comunque influenzato da fattori come il tipo di tecnologia e le funzionalità. Un condizionatore semplice con una potenza refrigerante discreta rientra in un range di prezzo che va da 350 a 700€.

Mentre uno con potenza più elevata e tecnologia Wi-fi, può superare, per il solo costo di acquisto, i 1.000€.

Installazione condizionatori a Lecce

Noi di Calemacasa ci occupiamo dell’installazione di impianti di riscaldamento e refrigeramento a Lecce, Brindisi, Taranto e tutta la Puglia, eseguiamo sopralluoghi per aiutarti a scegliere il condizionatore più adatto alle tue esigenze.

Inoltre, puoi fare richiesta di detrazione fiscale fino al 50% nel corso di lavori di ristrutturazione, sia per l’acquisto che l’installazione.

Contattaci per saperne di più e per richiedere un preventivo gratuito senza impegno. I nostri tecnici sua a tua disposizione per rispondere a ogni domanda.

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