aria viziata-come eliminarla

L’aria viziata non è mai un benvenuto per chi rientra in casa dopo una lunga giornata. Il fastidio è immediato, ma è stato evidenziato come questo possa essere associato a problematiche più gravi per la salute. Alcune buone abitudini possono essere la soluzione.

Le conseguenze dell’aria viziata sulla salute.

Il tema della QIA, “Quality Indoor Air” -qualità dell’aria interna-, prende piede e si cerca di sensibilizzare maggiormente su quello che sembra essere ancora un campo non del tutto conosciuto e a volte sottovalutato. L’aria viziata, infatti, è un’aria molto umida, povera di ossigeno e ricca invece di anidride carbonica e una miscela di COV, composti organici volatili; si tratta quindi di un vero e proprio elemento inquinante per la nostra abitazione. Ti sarà capitato almeno una volta di avvertire sintomi quali irritazione ad occhi e pelle, senso di nausea, mal di testa o dolore al torace, tutti questi conducono alla “Sick Building Syndrome”, letteralmente “Sindrome da edificio malato “, è così che viene definito un ambiente chiuso insalubre. Per quanto questi siano disturbi passeggeri, la permanenza ripetuta e prolungata in ambienti con aria viziata possono causare conseguenze più gravi per la nostra salute: insorgere di allergie, di problemi respiratori e, conseguente a un eccessivo contatto con particelle microinquinanti ed eccesso di CO2, di malattie cancerogene e diabete.

Sei abitudini per eliminare l’aria viziata

1. Aprire le finestre: Prima fra tutte e anche la più spontanea, aprire le finestre permette di far circolare l’aria eliminando l’eccessiva quantità di CO2. In estate è quasi di routine lasciare le finestre aperte, mentre con temperature più basse, per non sentire freddo si evita di farlo, ma è proprio in inverno che è fondamentale arieggiare più volte al giorno.

2. Limitare la formazione di umidità: l’umidità favorisce il proliferare di germi nell’aria che respiriamo dannosi per la salute. La formazione di umidità, principalmente da condensa, avviene nelle abitazioni soprattutto a seguito di alcune attività. È buona abitudine far circolare l’aria, ad esempio, dopo aver fatto la doccia o aver cucinato.

3. Lavare con frequenza i tessuti: i batteri e gli acari, che contribuiscono a inquinare l’aria che respiriamo, si poggiano sui tessuti di tende, tappetti e copridivani. È importante, perciò, lavarli frequentemente.

4. Eliminare la polvere: la quantità di polvere che si deposita sulle superfici peggiora decisamente i possibili problemi respiratori, in quanto diminuisce la qualità dell’aria in casa.

5. Evitare di fumare: fumare, di per sé non è una buona abitudine, ma farlo negli spazi chiusi è ancora più dannoso. Il fumo passivo e aria viziata è una combinazione nociva.

6. Limitare l’uso di candele e spray: anche profumatori di ambienti, spray e candele profumate rilasciano nell’aria tossine dannose. La maggior parte delle candele infatti contengono COV, presenti nell’aria viziata. È meglio limitare l’utilizzo di queste tecniche per profumare i propri ambienti domestici.

aria viziata_infissi giustiScegliere gli infissi giusti 

Un corretto ricircolo di aria passa sicuramente da un sistema di infissi giusto. Grazie anche alle innovazioni nel settore, sono stati creati sistemi che si adattano sempre più alle nostre esigenze per garantire il totale comfort. Gli infissi in PVC, ad esempio, offrono alcuni vantaggi, primo fra tutti è l’impermeabilità. Installare questo tipo di infissi permette di ridurre l’infiltrazione di acqua e la conseguente formazione di muffa, che intaccherebbe la salubrità dell’ambiente. Un’altra tipologia ottimale è quella degli infissi in alluminio a taglio termico, che hanno tra le loro peculiarità la capacità di abbattere il ponte termico, non facendo penetrare il freddo nelle stagioni a basse temperature. Questo fa sì che dopo aver aperto le finestre per far arieggiare l’ambiente interno, non sarà un problema raggiungere una temperatura comfort una volta richiuse. Anche il sistema a ribalta o vasistas è un’ottima scelta, entrambi consentono infatti un’apertura comoda per arieggiare gli spazi, filtrando, in parte, la temperatura dell’esterno. Rappresentano inoltre un giusto compromesso per gli spazi piccoli.

La nostra abitazione è il luogo in cui trascorriamo la maggior parte del tempo o in cui troviamo un riparo tra un’attività e l’altra. È importante quindi che mantenga una funzione di equilibrio non solo al livello emotivo e psicologico ma anche per la nostra salute. Basta poco per godersi al meglio, e in salute, la propria casa!

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