Cosa scegliere tra deumidificatore e condizionatore? È davvero necessario fare una scelta o conviene valutare l’acquisto di entrambi? Si tratta di due apparecchi elettronici il cui scopo è quello di raffreddare gli ambienti per renderli più gradevoli durante le calde giornate estive.
Tuttavia, parliamo di due prodotti del settore della termoidraulica, totalmente diversi tra loro, non solo nel funzionamento, ma anche dal punto di vista strutturale. Vediamoli più da vicino.
Come funziona il deumidificatore
L’umidità è tra le principali cause del caldo afoso, quando è troppo alta, rende gli ambienti poco gradevoli e ci fa sentire spossati.
Rimuoverla fa si che la temperatura si abbassi, portando al rinfrescamento delle stanze. Quando in funzione è possibile subito percepire il benessere a livello respiratorio, l’aria è meno soffocante e l’ambiente più piacevole.
Per ciò che riguarda il funzionamento, i deumidificatori filtrano l’aria e la impoveriscono tramite un ciclo continuo che prevede un aspiratore, un filtro, un condensatore, un compressore, un espansore, il gas refrigerante e lo scarico per l’acqua.
All’accensione, l’aria all’interno della stanza viene aspirata e, attraverso il ciclo continuo, rigettata fuori alla stessa temperatura che aveva prima di entrare, ma priva di una buona quantità di acqua, finita nello scarico.
Il deumidificatore funziona in modo efficiente, soprattutto, se posto in alto, in quanto l’aria umida è più pesante e tende a scendere. Non a caso, il deumidificatore portatile è tra i più performanti e viene scelto come soluzione anche negli uffici e nei piccoli appartamenti.
Come funziona il condizionatore
Il condizionatore non asciuga l’aria nell’ambiente rimuovendo il vapore, ma rilascia aria fredda o calda, a seconda del bisogno del moment.
Il vantaggio è quello di avere subito un sollievo immediato, soprattutto quando le temperature sono particolarmente alte.
Il funzionamento del condizionatore è basato su un sistema simile a quello del deumidificatore: è presente un compressore e una serpentina che spinge il gas, rendendolo liquido.
Il gas compresso surriscalda la parte iniziale della serpentina all’interno di un contenitore esterno, nel quale viene spinta l’aria calda.
Quando il gas viene liberato nel secondo tratto della serpentina, riprende lo stato aeriforme e viene raffreddato in un’altra camera, che si trova a contatto diretto con l’ambiente.
Questo ciclo fa si che il condizionatore ceda calore nella serpentina fredda e restituisca aria a temperatura più bassa nell’ambiente.
Anche se funziona in modo diverso dal deumidificatore, anche con il condizionatore viene ceduta una parte di umidità, poi scaricata all’esterno.
Il condizionatore va installato in alto, per poter raccogliere l’aria calda che, tendenzialmente, sale.
Vantaggi e svantaggi del condizionatore e del deumidificatore
I pro e i contro del condizionatore e del deumidificatore dipendono anche dall’uso che si fa di questi apparecchi.
Utilizzarli in modo sconsiderato può avere effetti sulla salute, oltre che sull’ambiente e un impatto notevole anche a livello economico.
Condizionatore
Quando si è fuori casa, bisogna evitare di tenere accesso l’impianto, oppure, impostare una temperatura non inferiore ai 23°.
Mantenere una temperatura troppo bassa ( 19°) non solo aumenta il consumo, ma ha un impatto poco sano sulla nostra salute, poiché il corpo viene sottoposto a uno shock termico improvviso, provocato dal troppo divario tra esterno ed interno.
Una buona idea potrebbe essere quella di attivarlo sulla funzione di deumidificazione, ormai presente nella maggior parte dei condizionatori moderni.
È importante provvedere alla pulizia dei filtri e alla manutenzione ordinaria del condizionatore, fondamentale per evitare problemi respiratori e prevenire eventuali guasti o malfunzionamenti.
Un vantaggio evidente del condizionatore è quello di riuscire a rinfrescare o riscaldare rapidamente l’ambiente, tuttavia, si consiglia di attivarlo un po’ prima di entrare in una stanza, soprattutto, se si tratta della camera da letto.
Per ciò che riguarda il consumo energetico, i condizionatori sono quelli che assorbono di più e provocano un aumento dei costi in bolletta e un livello di inquinamento più alto.
Per questo motivo, è necessario acquistare condizionatore di classe energetica altissima come la A+++, che consuma e inquina meno, anche se il prezzo di acquisto è maggiore.
Per approfondire l’argomento ti consigliamo di leggere il nostro articolo su come scegliere un condizionatore.
Deumidificatore
Come abbiamo detto in precedenza, la funzione del deumidificatore è quella di eliminare l’umidità nell’aria. Dal punto di vista energetico, questo apparecchio consuma meno del condizionatore, mediamente, circa la metà.
Il divario è dato dal funzionamento differente, dopo l’eliminazione dell’umidità, il deumidificatore lavora per mantenere un clima ottimale all’interno dell’ambiente. Questo vuol dire minori consumi, meno inquinamento e costi inferiori in bolletta.
Inoltre, il deumidificatore è indicato soprattutto in ambienti in cui sono presenti bambini, poiché ridurre il livello di umidità nelle stanze, riduce il rischio di problemi respiratori e allergie. In aggiunta, scegliendo apparecchi più specifici come il deumidificatore agli ioni negativi, l’aria sarà molto più sana e priva di batteri e polvere.
È bene ricordare che il deumidificatore non rinfresca l’aria in modo diretto, ma elimina l’umidità in eccesso naturalmente, rendendola più leggera e sana.
Deumidificatore e condizionatore: differenze di prezzi
I prezzi dei deumidificatori sono tendenzialmente più bassi di quelli dei condizionatori, e consumano meno.
Il condizionatore costa di più e ha bisogno di maggiore manutenzione. In commercio, sono disponibili condizionatori che hanno anche la funzione di deumidificazione, il cui costo è inevitabilmente maggiore, se confrontati coi modelli base.
Quale scegliere?
Non esiste una risposta unica, la scelta deve essere fatta in base alle proprie esigenze e all’ambiente in cui dovrà essere installato l’apparecchio.
In un ambiente con riscaldamento autonomo o con temperature estive più fresche, può essere indicato installare un deumidificatore per rendere l’aria più sana e piacevole.
Se l’impianto di riscaldamento non sembra essere sufficiente per rinfrescare e riscaldare, invece, si può valutare l’acquisto di un condizionatore che funzioni anche come pompa di calore e deumidificatore.
Non sai quale apparecchio acquistare? Puoi chiederci una consulenza gratuita e valutare insieme quale sia la soluzione migliore per le tue esigenze.
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