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Come scegliere i condizionatori: caratteristiche e prezzi

condizionatori

I condizionatori sono fondamentali per godere di un ambiente piacevole e salutare durante l’anno e per migliorare la qualità dell’aria che si respira.

Ci soffermiamo sui condizionatori fissi, i più utilizzati all’interno di case, appartamenti e uffici, scoprendone caratteristiche, vantaggi e prezzi.

Quando si parla di condizionatori è frequente imbattersi nelle diciture: mono split, dual split o trial split.  Queste indicano le unità interne che è possibile collegare a una sola unità esterna. La maggior parte dei modelli destinati ad utenza privati sono mono split.

I modelli mono split vengono utilizzati per climatizzare appartamenti di medie dimensioni. Il condizionatore multi split, invece, è indicato se si deve coprire un’abitazione molto grande, in questo caso sarà necessario installare più unità esterne, il che richiederà un lavoro d’installazione più complesso.

In alternativa, se possibile, si può scegliere di installare più condizionatori mono split e semplificare i lavori. Ma come scegliere un condizionatore? Vediamo quali sono i fattori più importanti da tenere in considerazione.

Potenza dell’apparecchio

La potenza dell’apparecchio viene espressa in BTU (British Termal Unit), unità di misura che indicata la quantità di calore aggiunta o sottratta, in un’ora, all’interno di un ambiente.

Un numero elevato di BTU è la migliore scelta? In realtà, non sempre. La quantità deve essere commisurata alle dimensioni dell’ambiente e ad altri fattori ambientali.

È quindi importante conoscere quali sono i metri quadri da climatizzare per scegliere il climatizzare con il BTU adeguato.  Ecco alcuni esempi utili:

  • Superficie: 15-18 m² / BTU: 9.000
  • Superficie: 20-25 m²/ BTU: 12.000
  • Superficie: 40-50 m²/ BTU:24.000
  • Superficie: 65-72 m²/ BTU: 36.000
  • Superficie: 100-120 m²/ BTU: 60.000

I fattori ambientali di cui tener contro riguarda la temperatura di partenza dell’ambiente in cui viene installato il condizionatore. Ad esempio, se collocato in una stanza molto calda come una mansarda, bisogna calcolare il 10% di BTU in più.

Tecnologia del condizionatore

Oggi in commercio sono presenti solo condizionatori con tecnologia inverter, mentre quelli “on/off”, a maggiore consumo energetico, sono in disuso.

La tecnologia inverter è molto più efficiente, i condizionatori sono progettati per erogare in modo continuo la potenza refrigerante, adattandola per mantenere la temperatura costante negli ambienti.

Questo si traduce in minori consumi, poiché, non occorre effettuare continui spegnimenti e accensioni come invece avveniva con la tecnologia on/off.

Il costo dei condizionatori con tecnologia inverter  è leggermente superiore ai vecchi modelli, ma si tratta di una differenza di poche decine di euro.

Consumi

Il condizionatore è un apparecchio utilizzato per lunghi periodi di tempo, per cui è importante focalizzarsi sui consumi.

Come la maggior parte degli elettrodomestici, anche questi hanno l’obbligo di etichettatura energetica, per cui è facile individuare quelli che consumano meno.

Dal 2019 le fasce di efficienza energetica sono 7, la più alta è A+++ e la più bassa la D. I modelli di condizionatore con pompa di calore espongono i consumi sia per refrigerare che per riscaldare.

Sull’etichetta del condizionatore sono solitamente esposte le seguenti informazioni:

  • KWh/anno: una stima approssimativa dei kWh consumati in un anno
  • kW: potenza nominale del condizionatore
  • SEER: indice di efficienza energetica stagionale (modalità raffreddamento)
  • SCOP: coefficiente prestazione stagionale (modalità riscaldamento) – Modelli a pompa di calore

Rumorosità

Sull’etichetta energetica è riportato anche il dato relativo alla rumorosità intesa come rumore dell’unità esterna e quella dell’unità interna. La rumorosità massima interna va dai 60 dB per i più rumorosi, ai 40 dB per quelli più silenziosi. Le unità esterne sono per lo più a un livello di 50/60 dB, davvero poco rumoroso.

Funzioni

Quando si sceglie un condizionatore è importante anche considerare le funzioni offerte, tra quelle che non dovrebbero mai mancare ci sono:

  • Ala basculante: controllo di oscillazione o inclinazione fissa dell’ala che direzione il getto dell’aria
  • Modalità automatica: funzione per mantenere costante una data temperatura
  • Modalità deumidificare: deumidifica senza raffreddare
  • Riscaldamento: riscalda gli ambienti grazie alla pompa di calore

Controlli

I condizionatori più economici sono dotati di comandi manuali con pulsanti posizionati direttamente sull’apparecchio. Ci sono poi quelli con telecomando per poter impostare manualmente le impostazioni in totale comodità.

I prodotti più moderni e sofisticati permettono di controllare l’apparecchio tramite l’utilizzo di un’applicazione installata sullo smartphone, dalla quale è possibile programmare tutto il funzionamento.

Ci sono poi soluzioni di domotica che permettono al condizionatore di essere controllato tramite un termostato intelligente compatibile, oppure, tramite assistente vocale, tra cui Alexa e Google Assistant.

Filtrazione

La crescente attenzione sulla qualità dell’aria che respiriamo ha spinto molti produttori di condizionatori a montare filtri sugli apparecchi.

Sono particolarmente utili se si abita in città o si hanno problemi come riniti e allergie. Sono disponibili tre tipi di filtri:

  • Filtro anti-odori
  • Filtro antiallergico
  • 5 per polveri sottili

La presenza di filtri vuol dire la necessità di fare manutenzione periodica, dovranno essere puliti dalla polvere che si accumula e, nel caso di filtri con ioni d’argento, cambiarli ogni 12 mesi per mantenere elevata la loro efficacia antibatterica.

Condizionatori: prezzi

Il prezzo del condizionatore è varia in base alle prestazioni offerte. In linea generale più sono elevati i BTU e più costa.

Il costo è comunque influenzato da fattori come il tipo di tecnologia e le funzionalità. Un condizionatore semplice con una potenza refrigerante discreta rientra in un range di prezzo che va da 350 a 700€.

Mentre uno con potenza più elevata e tecnologia Wi-fi, può superare, per il solo costo di acquisto, i 1.000€.

Installazione condizionatori a Lecce

Noi di Calemacasa ci occupiamo dell’installazione di impianti di riscaldamento e refrigeramento a Lecce, Brindisi, Taranto e tutta la Puglia, eseguiamo sopralluoghi per aiutarti a scegliere il condizionatore più adatto alle tue esigenze.

Inoltre, puoi fare richiesta di detrazione fiscale fino al 50% nel corso di lavori di ristrutturazione, sia per l’acquisto che l’installazione.

Contattaci per saperne di più e per richiedere un preventivo gratuito senza impegno. I nostri tecnici sua a tua disposizione per rispondere a ogni domanda.

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Pompa di calore ibrida: come funziona e quando conviene

pompa di calore ibrida

La pompa di calore ibrida è un sistema di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria, sempre più utilizzato all’interno delle abitazioni private.

Il suo utilizzo offre una serie di vantaggi, tra cui maggiore comfort termico ed efficienza energetica.

Vediamo più nel dettaglio cos’è una pompa di calore ibrida e in quali contesti conviene sceglierla.

Prima di procedere, ricordiamo che l’installazione di una pompa di calore ibrida è un intervento trainante che permette di accedere al Superbonus, leggi la nostra guida Superbonus 110%.

Inoltre, è possibile anche accedere all’Ecobonus 65% e al Bonus Ristrutturazioni 50%, entrambi con la possibilità di beneficiare dello sconto in fattura.

Vuoi installare una pompa di calore ibrida a Lecce con gli incentivi statali? Contattaci.

Cos’è una pompa di calore ibrida

Una pompa di calore ibrida è composta da una caldaia a condensazione e una pompa di calore, due soluzioni in una sola tecnologia.

Questa permette di beneficiare dei vantaggi di entrambe le configurazioni che, possono essere utilizzate in contemporanea o in alternanza, ottenendo ottimi risultati in termini di efficienza energetica e performance termiche.

La caldaia ibrida con pompa di calore è quindi un sistema che comprende una caldaia a condensazione alimentata con gas naturale o GPL, e da una pompa di calore che funziona utilizzando energia dalla rete elettrica.

La loro azione simultanea consente di ottenere un buon risparmio su luce e gas, poiché viene assorbita molto meno energia dalla rete.

Vantaggi anche a livello ambientale, grazie al sistema di funzionamento che varia in base alle temperature esterne. Riesce a far entrare in funzione la tecnologia più performante e a ottimizzare le potenzialità della caldaia ibrida o della pompa di calore.

Ulteriore risparmio se si decide di installare una pompa di calore ibrida con sistema fotovoltaico, che permette di utilizzare l’impianto sfruttando l’autoconsumo. Si integra con facilità con impianti a energia rinnovabile, sfruttando l’energia green per funzionare e limitando l’assorbimento di energia prodotta da combustibili fossili, maggiori responsabili dell’inquinamento.

Pompa di calore ibrida, come funziona?

Quando si utilizza un sistema ibrido, la precedenza viene data alla pompa di calore, che è dimensionata per riuscire a coprire l’80% del carico termico necessario, massimizzando l’apporto di energia da fonte rinnovabile. Il restante 20% sarà coperto dalla caldaia.

Come funziona il sistema ibrido?

  • Se le temperature esterne sono favorevoli, la caldaia resta spenta e si attiva la pompa di calore. Con questo meccanismo si riscaldano gli ambienti senza utilizzare combustili fossili.
  • Se le temperature esterne sono rigide, la pompa di calore può non bastare per produrre il calore necessario, per cui si attiva anche il generatore a gas e i due sistemi lavorano insieme per trovare l’equilibrio ottimale e offrire l’adeguato comfort termico.
  • Se le temperature esterne sono troppo rigide, entra in funzione solo la caldaia a condensazione, che riscalda l’abitazione e l’acqua calda sanitaria.

I migliori sistemi ibridi a pompa di calore sono quelli che integrato la gestione intelligente della pompa di calore e della caldaia, per attivarle, in base ai casi sopraelencati.

Inoltre, è possibile potenziare ulteriormente il risparmio in bolletta scegliendo di integrare un impianto fotovoltaico con accumulo, per autoprodurre l’energia necessaria e azzerare completamente le emissioni di CO2.

Impianti ibridi caldaia a pompa di calore: vantaggi e convenienza

Se sono già presenti dei radiatori, il sistema ibrido è sicuramente un ottimo compromesso tra efficientamento dell’impianto esistente e l’uso di fonti rinnovabili per il riscaldamento domestico.

Abbiamo già accennato ad alcuni vantaggi che è possibile trarre dall’utilizzo di un impianto ibrido, tuttavia, focalizziamo l’attenzione su tre in particolare:

  • Gestione automatizzata: vengono sfruttate fonti energetiche differenti, combustibili e non, permettendone la gestione intelligente per utilizzare il generatore più conveniente.
  • Flessibilità e comfort: è indicato anche in quei casi in cui non è possibile cambiare il sistema di emissione
  • Continuità di funzionamento: grazie alla presenza di due generatori di calore, è in grado di funzionare anche in modo indipendente, il che garantisce continuità all’impianto anche in caso di guasti o interventi di manutenzione.

Qual è la convenienza tecnica della pompa ibrida?

Per installare una pompa di calore non occorrono particolari accorgimenti tecnici, solitamente riesce a inserirsi con facilità negli spazi dell’edificio in cui ne è richiesto l’utilizzo.

Il suo impiego, inoltre, permette di evitare i problemi che possono essere legati all’uso di un impianto a gas.

Un aspetto da non trascurare, nel caso si tratti di riqualificare un impianto già esistente, riguarda le aperture di ventilazione delle centrali termiche, se la pompa di calore viene installata all’interno di spazi chiusi.

In questo caso, bisogna valutare l’impatto acustico, prevedendo l’utilizzo di sistemi di silenziamento oppure barriere fonoassorbenti.

L’installazione della pompa di calore con caldaia a condensazione, in generale, è conveniente, proprio per la possibilità di poter sfruttare il generatore di calore più efficiente in base al verificarsi di determinate condizioni e temperature esterne.

Permette di ridurre l’inquinamento ambientale e di risparmiare nella bolletta di luce e gas, grazie all’elevata efficienza energetica.

Il sistema ibrido è consigliato per uso, soprattutto, residenziale, ma può esserne valutata l’installazione e la convenienza anche in altri contesti.

Installazione pompa di calore ibrida a Lecce

Ti interessa installare un sistema ibrido pompa di calore con caldaia a condensazione? Oppure, hai già una caldaia a condensazione e vuoi integrare il sistema ibrido? Noi di Calemacasa ci occupiamo di installare pompa di calore ibrida a Lecce e in tutta la Puglia.

I nostri tecnici effettuano sopralluoghi per valutare la fattibilità dell’impianto e proporti la migliore soluzione.

Puoi contattarci per richiedere maggiori informazioni sul sistema ibrido con pompa di calore, i nostri operatori sono disponibili a rispondere a qualsiasi domanda e a fissare un appuntamento con uno nostro tecnico.

Effettuiamo anche la richiesta per il Superbonus 110 e altri incentivi statali disponibili per aiutarti ad abbattere l’investimento iniziale.

Prenota una consulenza gratuita e ottiene un preventivo senza impegno.

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Infissi legno alluminio: caratteristiche, prezzi e vantaggi

infissi legno alluminio prezzi

Gli infissi in legno sono da sempre i più apprezzati, grazie alla loro ottima resa estetica e alla capacità di adattarsi a qualsiasi contesto e stile, rappresentano la scelta primaria per chi cerca eleganza e qualità.

Tuttavia, a causa della nota e scarsa resistenza di questo materiale agli agenti atmosferici, gli infissi in legno necessitano di manutenzione frequente, fondamentale per evitare il deterioramento del telaio.

Gli infissi legno alluminio risolvono queste criticità, sono realizzati con una struttura portante in legno, protetta da un rivestimento esterno in alluminio. Sono molto resistenti e richiedono pochissima manutenzione.

Infissi legno alluminio: caratteristiche

Gli infissi in legno alluminio sfruttano le proprietà e i punti di forza dei due materiali con i quali sono realizzate:

  • Legno: isolante naturale che resiste molto bene all’esposizione solare durante l’estate e migliora l’isolamento termico nei mesi invernali. Inoltre, offre un buon isolamento acustico.
  • Alluminio: resistente e durevole nel tempo, richiede pochissima manutenzione

Questo tipo di infisso viene denominato “legno-alluminio”, perché la struttura portante, che occupa il lato superiore, è composta dal legno, mentre l’alluminio è utilizzato per la copertura esterna, applicato durante la produzione del serramento.

Il legno è un materiale che viene scelto in vari contesti, soprattutto nella ristrutturazione degli edifici storici. Dona un effetto naturale, trasmette eleganza e calore e, allo stesso tempo, ha ottime caratteristiche di isolamento termico e acustico.

Per produrre una finestra viene utilizzato il legno lamellare, solido e resistente, a cui si applica l’alluminio, materiale versatile e durevole.

L’alluminio è molto utilizzato per realizzare infissi, poiché è leggero ma, allo stesso tempo, molto resistente, è in grado di resistere bene agli agenti atmosferici e non richiede manutenzione costante. Inoltre, l’applicazione di questo materiale al legno ne aumenta la capacità di isolamento termico e acustico.

Infissi legno alluminio: pro e contro

Gli infissi in legno alluminio rappresentano sempre il miglior compromesso tra estetica e funzionalità?  Vediamo alcuni pro e contro di questa tipologia di serramento.

Vantaggi

  • Alta resa estetica
  • Ottimi valori di isolamento termico e acustico
  • Telaio solido e resistente
  • Lunga durata
  • Leggerezza
  • Scarsa manutenzione
  • Buona resistenza agli agenti atmosferici
  • Buona resistenza ai tentativi di effrazione

 Svantaggi

  • Peso maggiore degli infissi in alluminio o PVC effetto legno
  • Costi di produzione e di vendita più elevati
  • Necessitano ugualmente di un minimo di manutenzione periodica

Infissi in legno alluminio: tipologie disponibili

In base alla funzione e al sistema di apertura, gli infissi in legno alluminio si dividono in tre tipologie principali.

  • Infissi legno alluminio a taglio termico: dispongono di strutture plastiche interne che limitano il ponte termico provocato dal metallo utilizzato per il telaio. Hanno un costo mediamente più alto di circa il 10%.
  • Infissi legno alluminio a ribalta: prevedono un sistema di apertura con cricchetto interno per aprire la finestra in direzione opposta rispetto alla tipologia “a battente”.
  • Infissi legno alluminio scorrevoli: queste finestre possono essere aperte e chiuse semplicemente facendole scorrere in una guida. Ideali per valorizzare gli ambienti e dare continuità tra l’esterno e l’intero. Inoltre, permettono di recuperare spazio, sono quindi indicati anche per abitazioni di piccole dimensioni.

Infissi in legno alluminio: il vetro

Non meno importante è la scelta del vetro, fondamentale per ogni serramento, ne sono disponibili diversi, conosciamoli più da vicino.

  • Doppio vetro: o vetrocamera, è quello utilizzato per i serramenti in legno alluminio. Offre ottimo isolamento termico e acustico e contribuisce al risparmio energetico fino al 40% se posato su infissi in legno alluminio.
  • Triplo vetro: riprende le caratteristiche del vetrocamera ma aggiunge un’altra camera, portando al quasi raddoppio della sua capacità isolanti. Le prestazioni di isolamento termico e acustico sono tra le migliori e il costo è molto più alto.
  • Basso emissivo: la lastra interna del vetrocamera è sottoposta a un trattamento superficiale che fa depositare un leggero strato di ossido di metalli. Questo serve a trattenere il calore dei raggi solari durante l’inverno e a non far uscire il calore dell’ambiente interno, con conseguente risparmio energetico sul riscaldamento.

Infissi legno alluminio: i prezzi

Il prezzo degli infissi legno alluminio dipende da diversi fattori tra cui i materiali impiegati, i costi di produzione e le prestazioni offerte in termini di isolamento e protezione.

Per tali ragioni, il costo degli infissi in legno alluminio è mediamente più alto rispetto ad altre soluzioni come gli infissi in PVC, legno o alluminio.

Di seguito riportiamo una piccola tabella che simula il costo di una finestra in legno e alluminio.

I prezzi sono indicativi, non includono la posa in opera e possono variare in base all’andamento dei mercati, al costo delle materie prime e alla tipologia di legno utilizzato.

  • Finestra a un’anta -70 x 160 cm- da 650€ + iva
  • Finestra a due ante – 120 x 160 cm – da 1.100€ + iva
  • Porta finestra a un’anta – 700 x 230 cm – da 850€ + iva
  • Porta finestra a due ante – 120 x 230 cm – da 1.460€ + iva

Detrazioni fiscali infissi legno alluminio

Anche se il costo degli infissi in legno alluminio è molto più alto rispetto ad altre soluzioni, è possibile godere di agevolazioni fiscali per risparmiare.

Sostituire i vecchi infissi con dei nuovi contribuisce al miglioramento termico dell’abitazione, e permette di ottenere un’agevolazione del 50% sulla spesa finale. Puoi approfondire questo tema leggendo la nostra guida al Superbonus 110%. Inoltre, puoi scopri ulteriori dettagli sulla Riqualificazione energetica.

Infissi in legno alluminio Lecce

Vuoi sostituire le tue vecchie finestre con infissi in legno alluminio? La nostra azienda Calemacasa esegue installazioni a Lecce, Brindisi, Taranto e in tutta la regione.

Disponiamo di tecnici specializzati che ti aiuteranno a trovare la migliore soluzione. Effettuiamo anche sopralluoghi per una valutazione più precisa ed accurata.

Contattaci per richiedere un preventivo gratuito e senza impegno, i nostri operatori sono a tua disposizione per rispondere a ogni tua domanda.

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Impianto fotovoltaico: conviene davvero?

impianto fotovoltaico conviene

Il fotovoltaico conviene nel 2022? Installare pannelli solari è vantaggioso? Queste sono le domande più frequenti che ancora oggi molte aziende e privati si pongono.

Prima di decidere se posizionare un impianto fotovoltaico sui tetti aziendali o sulle abitazioni, è bene comprendere quali sono i vantaggi e in quanto tempo è possibile rientrare nell’investimento iniziale.

In Italia, negli ultimi anni, il settore del fotovoltaico ha avuto una crescita decisa e graduale, anche grazie ai tanti incentivi statali e al Conto Energia.

A favorire ulteriormente la diffusione del fotovoltaico è stata la presenza di ditte specializzate come la nostra che, oltre a occuparsi della progettazione e l’installazione dell’impianto, seguono tutte le pratiche burocratiche per l’ottenimento di concessioni, incentivi e contributi.

Questo permette di installare l’impianto fotovoltaico con facilità, grazie alla possibilità di avere un servizio tutto incluso a costi vantaggiosi. Vuoi saperne di più? Richiedi una consulenza.

Quando conviene installare il fotovoltaico?

Il fotovoltaico è un investimento conveniente. Negli ultimi anni il prezzo dei pannelli fotovoltaici è diminuito, con conseguente riduzione dei tempi necessari al rientro dell’investimento.

L’impianto fotovoltaico funziona in presenza della luce del giorno e non solo quando c’è il sole. Durante i mesi invernali, le ore di sole sono minori e l’autoproduzione di energia è ridotta.

Tuttavia, la considerazione va fatta su base annuale, più mesi si utilizza l’impianto fotovoltaico e maggiore è il risparmio.

Se, invece, l’assorbimento energetico annuale è molto limitato, i tempi di recupero dell’investimento si allungano. Inoltre, può essere poco conveniente per chi ha un reddito insufficiente a detrarre il 50%  in 10 anni.

In tutti gli altri casi però, l’impianto fotovoltaico conviene, soprattutto per le aziende e negli edifici pubblici, perché permette di ottenere un effettivo risparmio sulla bolletta energetica e di conservare l’energia autoprodotta e non utilizzata al momento ( impianto fotovoltaico con accumulo).

Impianto fotovoltaico con accumulo

Un impianto fotovoltaico produce energia che non è possibile consumare completamente al momento. Inoltre, la produzione avviene soprattutto di giorno e il consumo, spesso, è concentrato durante la notte.

L’impianto fotovoltaico con accumulo risolve questo problema ed evita anche lo scambio sul posto, ovvero, la vendita dell’elettricità non utilizzata e poi immessa in rete.

L’accumulo è una batteria in cui viene immagazzinata l’energia per poi essere utilizzata al momento del bisogno.

Questa tipologia di impianto è molto vantaggioso, perché permette di disporre sempre dell’energia necessaria ad alimentare i macchinari nelle aziende, le strumentazioni negli uffici e gli elettrodomestici nelle abitazioni.

Puoi approfondire leggendo il nostro articolo sui vantaggi del fotovoltaico con accumulo.

Costi impianto fotovoltaico: qual è il risparmio?

Possiamo fare una considerazione oggettiva: in generale il costo complessivo dell’impianto fotovoltaico da 3 kW va da 4.500 a 7.500 euro, con un prezzo al Kilowatt di picco che oscilla tra i 2.500 e i 3.500 euro.

A queste cifre dobbiamo aggiungere alcune riflessioni. Un impianto da 3 Kw non riesce a sostenere i fabbisogni energetici di tutta la giornata, per cui andrebbe aumentata la potenza e installata una batteria di accumulo.

Anche i costi sono superiori, la possibilità di accedere alle detrazioni fiscali per impianti fotovoltaici, permette di risparmiare il 50% della spesa iniziale.

Inoltre, come anticipato, il sistema di accumulo permette di immagazzinare l’energia non utilizzata e sfruttarla in un momento successivo, oppure, rivenderla. Approfondiamo meglio questo aspetto.

Guadagnare col fotovoltaico è possibile?

Oltre a risparmiare, con il fotovoltaico è possibile, addirittura, guadagnare? Abbiamo accennato più volte alla possibilità di abbattere i costi relativi all’installazione iniziale grazie agli Ecobonus.

L’Ecobonus del 50% per fotovoltaico, di recente, è stato esteso fino al 2024 ed è applicabile per impianti fino al 20 Kw.

Accedere alle detrazione vuol dire dimezzare la spesa: se il costo previsto è di 20.000 euro, è possibile detrarre 10.000 euro dalla dichiarazione dei redditi.

In questo caso, sarà possibile detrarre la cifra attraverso 10 importi di uguale valore per 10 anni consecutivi.

Altre soluzioni sono la cessione del credito e lo sconto in fattura, con le quali non occorre aspettare 10 anni per usufruire del vantaggio, ma sarà possibile ottenere subito lo sconto, spendendo la metà.

Inoltre, grazie al meccanismo di scambio sul posto, è possibile guadagnare sconti e crediti per l’acquisto di energia elettrica nelle ore notturne.

Tutta l’energia non consumata viene ceduta al gestore del servizio energetico che la rivende. In questo modo si ottiene un effettivo guadagno sulla bolletta dell’energia.

Impianto fotovoltaico: quali altri vantaggi?

Oltre ad abbattere i consumi e ridurre la bolletta, grazie all’integrazione con i sistemi di produzione di acqua calda tramite pompa di calore, è possibile utilizzare l’impianto fotovoltaico per riscaldare l’acqua. Quest’ultima viene immagazzinata negli accumulatori e usata al momento del bisogno.

I pannelli fotovoltaici rappresentano un miglioramento energetico dell’abitazione, quindi, scegliendo di installare l’impianto, si ottiene un aumento del valore e della classe di efficienza energetica dell’immobile.

Quali gli svantaggi?

Possiamo riassumere in tre punti gli svantaggi. Il fotovoltaico può non essere conveniente se:

  • L’installazione avviene nei paesi del Nord Europa
  • I pannelli fotovoltaici sono posizionati in punti poco esposti alla luce solare diretta
  • Se l’assorbimento energetico è basso e l’ammortamento avviene su più tempo

Impianto fotovoltaico Lecce, installazione conveniente

Calemacasa è azienda leader nel settore dell’installazione di impianti fotovoltaici con accumulo a Lecce e in tutta la regione Puglia.

Offriamo il servizio completo di progettazione e installazione dell’impianto fotovoltaico, oltre che la gestione di tutte le pratiche burocratiche necessarie per ottenere i bonus e gli incentivi statali.

Il nostro team è composto da figure professionali altamente specializzate in vari settori, tra cui ingegneri ed esperti in termoidraulica.

Professionisti di progettazione edile e gestione pratiche, inclusi quelle per gli iter burocratici del Bonus fiscale fotovoltaico 2022.

Forniamo consulenza gratuita. Se vuoi installare un impianto fotovoltaico per la tua abitazione o la tua azienda a Lecce e vuoi conoscere la reale convenienza, quali sono vantaggi che puoi ottenere e il risparmio effettivo, chiedi ai nostri operatori.

Siamo a tua disposizione per una consulenza e un preventivo gratuito senza impegno. Contattaci.

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