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Caldaia a condensazione: cos’è, come funziona e perché sceglierla?

Come scegliere una caldaia a compensazione

Le caldaie a condensazione sono sempre più utilizzate nelle applicazioni di riscaldamento residenziale e commerciale. La loro efficienza energetica, il basso consumo di materie prime e la relativa semplicità di utilizzo, le rendono una buona scelta per le nuove installazioni.

I sistemi a caldaia sono progettati per riscaldare l’acqua, che viene poi immessa nel sistema di riscaldamento dell’edificio. Le caldaie a condensazione usano acciaio inossidabile di alta qualità per resistere alla corrosione causata dai condensati con un pH di 4,5 o superiore.

Approfondiamo meglio l’argomento, scoprendo come funziona una caldaia a condensazione, quali sono i vantaggi e come scegliere la migliore.

Caldaia a condensazione: come funziona

Rispetto alle tradizionali caldaie ad acqua calda a gas, la caldaia a condensazione recupera il calore della combustione e, quindi, riduce al minimo l’inquinamento da fumi e vapore acqueo nell’ambiente. Inoltre, il consumo di GPL/metano è notevolmente ridotto perché una parte dell’energia termica può essere recuperata dai gas di scarico.

Le caldaie a condensazione sono disponibili in una varietà di modelli per soddisfare le esigenze delle diverse famiglie. Le unità a parete (interne, esterne e da incasso) sono le più comuni.

Le caldaie da interno sono piccole e facili da installare, due qualità che le rendono adatte all’installazione in una vasta gamma di ambienti. Queste caratteristiche assicurano anche la compatibilità estetica con la maggior parte degli ambienti, oltre a molti modelli disponibili con diversi livelli di potenza.

A differenza di quelle installate all’interno, le caldaie a condensazione da esterno sono di solito collocate sulla terrazza o sul balcone e permettono di recuperare spazio all’interno della casa.

Inoltre, non differiscono da quelle tradizionali in termini di funzionamento. Infine, le caldaie a condensazione da incasso vengono installate in un’unità a scomparsa fuori casa: una soluzione che permette di eliminare l’ingombro e avere maggiore sicurezza.

Funzione caldaia a condensazione

Entrando più nello specifico del funzionamento della caldaia a condensazione, questa utilizza il gas per svolgere la sua funzione e fornire calore sotto forma di acqua calda. Il calore generato dalla combustione viene usato per riscaldare l’acqua che sarà poi utilizzata per il riscaldamento e per l’acqua calda sanitaria.

Con questa tecnologia si evita la dispersione di calore che, nelle normali caldaie, avviene quando i fumi di scarico vengono espulsi.

Si parla di condensazione proprio perché viene utilizzato il calore presente nei fumi e nel vapore per generare energia da immettere nel sistema di riscaldamento. Per fare in modo che questo accada, il vapore acqueo deve condensare e questo accade quando la temperatura va oltre i 56°C.

La caldaia a condensazione raffredda il vapore attraverso uno scambio di calore. Il vapore raffreddato viene poi utilizzato per preriscaldare l’acqua fredda, che può essere riscaldata alla temperatura impostata dal sistema in modo permanente, senza apporto di energia esterna, utilizzando il calore immagazzinato nel vapore. Poiché l’acqua ha un livello di acidità molto basso, può essere rilasciata senza dover essere prima neutralizzata.

Vantaggi della caldaia a condensazione

Grazie alla sua alta efficienza energetica, una caldaia a condensazione può ridurre i consumi energetici fino al 30% rispetto al costo del gas naturale necessario per una caldaia tradizionale.

Un secondo vantaggio della caldaia a condensazione è la riduzione delle emissioni inquinanti, resa possibile da bruciatori di preriscaldamento che riducono il consumo e i fumi di combustione. Questi ultimi vengono indirizzati di nuovo al motore, permettendo il riutilizzo del combustibile.

La caldaia a condensazione permette di ottenere calore senza bisogno di installare canne fumarie o altri sistemi di ventilazione. Inoltre, questo apparecchio è una fonte di energia domestica altamente affidabile, grazie alla quale chi decide di installarlo può avere sempre tutto il calore di cui ha bisogno.

Come scegliere una caldaia a condensazione

Quale caldaia a condensazione scegliere? Qual è la miglior caldaia a condensazione? Ecco alcuni parametri da tenere in considerazione prima di acquistarne una.

Ambiente da riscaldare

Se la tua casa ha molte stanze che hanno bisogno di riscaldamento e si trova su più piani, avrai bisogno di un generatore ad alta potenza. La potenza necessaria del generatore è determinata dalle dimensioni della casa, dal suo isolamento e dall’ermeticità, nonché dal numero di radiatori o di tubi per il riscaldamento a pavimento.

Ad esempio, per una casa o appartamento non superiore ai 150 metri quadrati, la caldaia ideale ha una potenza complessiva di 24 kW.

Potenza della caldaia

Quando si sceglie una caldaia per il riscaldamento della casa e dell’acqua sanitaria, conoscere la potenza necessaria per il riscaldamento è un fattore importante. La potenza varia da 18 a 35 kW a seconda delle dimensioni delle stanze, dell’isolamento e dell’uso dei radiatori.

Qualità impianto

Il rapporto qualità-prezzo è un fattore importante da considerare quando si acquista una caldaia. Bisogna valutare il tipo di componenti, come il bruciatore e lo scambiatore di calore, che sono tra i principali. Bisogna sempre scegliere caldaie realizzate con materiali di alta qualità e certificati per essere sicuri di una lunga durata.

Classe energetica

È importante scegliere una caldaia a condensazione con un’alta efficienza di combustione perché rilascerà meno anidride carbonica nell’atmosfera e permette un maggiore risparmio energetico e di denaro.

Caldaia a condensazione prezzi

Il costo dell’installazione di un sistema di caldaia a condensazione può variare a seconda del modello scelto e delle dimensioni del sistema. I prezzi delle caldaie a condensazione partono da circa 700 euro, per i modelli più piccoli, fino a 2.500 euro per i sistemi più potenti.

Caldaia a condensazione: detrazioni fiscali e incentivi

Ci sono dei vantaggi economici per chi decide di installare una caldaia a condensazione o sostituirne una vecchia tradizionale. Nello specifico, sono previsti incentivi e detrazioni nel Superbonus 110% e nel bonus caldaia.

Il bonus caldaia 2022 del 65% si applica alla sostituzione di un sistema di raffreddamento invernale con un sistema dotato di una caldaia a condensazione di almeno di classe A e di controlli di temperatura avanzati (classe V, VII o VIII).

Il bonus caldaia del 50% si applica all’installazione di una caldaia a condensazione di classe A. Puoi approfondire qui.

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Risparmio energetico: come funziona e come ottenerlo?

Risparmio energetico

Quando si parla di risparmio energetico ci si riferisce all’insieme di attività, sistemi e tecnologie che mirano alla riduzione e ed ottimizzazione dei consumi di energia.

Efficienza energica e risparmio vuol dire minor impatto sull’ambiente, i consumatori possono scegliere diverse soluzioni sostenibili per salvaguardare il clima e, contemporaneamente, ridurre i costi in bolletta.

Il tema del risparmio energetico è sempre più al centro del dibattito e a confermalo sono i vari ecobonus e incentivi messi a disposizione dal Governo per incentivare l’utilizzo di tecnologie non inquinanti.

A far scattare l’allarme è stato l’aumento delle emissioni inquinanti di gas serra e la riduzione delle risorse naturali.

Mentre nel settore industriale, il risparmio energetico trova concretezza nell’ottimizzazione della gestione dei processi produttivi e nel trasporto tramite l’utilizzo di sistemi che riducono i consumi per chilometro, nel settore residenziale ci sono molte più soluzioni per risparmiare energia e migliorare l’efficienza energetica.

Risparmio energetico casa: come funziona

Gli edifici residenziali possono essere resi molto più efficienti dal punto di vista energetico installando sistemi di automazione domestica, aggiornando le unità di riscaldamento e di condizionamento dell’aria e utilizzando pannelli solari termici per riscaldare l’acqua.

Rientrano nel risparmio energetico della casa l’installazione di:

  • Infissi a risparmio energetico
  • Impianti fotovoltaici
  • Caldaia a condensazione o a pompa di calore

Vediamoli più nel dettaglio per capire in che modo possono aumentare l’efficienza e contribuire al risparmio di energia in casa.

Infissi a risparmio energetico

Gli infissi a risparmio energetico forniscono un migliore isolamento termico che aiuta a mantenere una temperatura confortevole nella stanza e a ridurre il consumo energetico.

Non solo, tra i vantaggi principali dello scegliere delle finestre a risparmio energetico ci sono:

  • Aumento dell’efficienza energetica degli edifici
  • Riduzione dei costi per riscaldamento/raffreddamento
  • Riduzione di emissioni di gas

Quindi, gli infissi a risparmio energetico sono un’opzione da considerare quando si pianifica una ristrutturazione della casa o un aggiornamento energetico. Queste finestre soddisfano standard rigorosi sulle prestazioni energetiche, combinando il vantaggio di risparmiare sulle bollette a quello di migliorare il valore dell’edificio.

Gli infissi a risparmio energetico sono progettati per creare una barriera tra l’interno e l’esterno, in modo da evitare la dispersione del calore.

Il coefficiente di trasmittanza termica, o fattore U, misura il tasso di perdita di calore. Più basso è questo coefficiente, più efficaci sono le proprietà di isolamento dell’infisso e il risparmio di energia ottenuto.

È importante specificare che ogni materiale ha delle caratteristiche distintive e la loro combinazione migliora ulteriormente l’isolamento termico. Abbiamo:

  • Infissi in PVC: sono i più diffusi, offrono un buon grado di isolamento, sia termico che acustico. Non si arrugginiscono, per cui sono ideali in qualunque tipo di clima e dove e nelle zone più umide.
  • Infissi in legno: garantiscono un ottimo isolamento termico e acustico ma hanno bisogno di manutenzione periodica, perché risentono dell’umidità e dei cambi climatici.
  • Infissi in alluminio: sono molto resistenti ma non sono i migliori se si cercano prestazioni elevate d’isolamento termico. Tuttavia, richiedono poca manutenzione perché sono molto resistenti al freddo.

Infine, molto importante è il vetro. Le finestre con doppi e tripli vetri migliorano ulteriormente la capacità di isolamento acustico e termico.

Impianti fotovoltaici

I sistemi fotovoltaici per la produzione di elettricità domestica trasformano la luce del sole in una fonte alternativa di energia. Possono essere usati per risparmiare sulle bollette e produrre energia per l’autoconsumo. L’energia rinnovabile è una fonte pulita ed economica. Gli impianti fotovoltaici sono investimenti a lungo termine convenienti anche per le famiglie.

Questi generano elettricità dalla luce del sole e la loro installazione è spesso fatta sul tetto di una casa. Sono in grado di produrre energia per l’illuminazione, l’acqua calda, il riscaldamento e l’uso di elettrodomestici. La potenza media dei sistemi fotovoltaici per scopi domestici è di 3 kilowatt.

Caldaia a condensazione o a pompa di calore

Le caldaie a condensazione sono alimentate a gas, ma possono anche recuperare il calore dagli scarichi e funzionare a temperature più basse delle caldaie convenzionali. Questo le rende più efficienti nei consumi rispetto ai modelli più vecchi, con un risparmio del 35%.

La caldaia a condensazione è indicata soprattutto per case e appartamenti dagli 80 mq in poi, può essere integrata con termosifoni e pannelli radianti; non soffre le temperature fredde esterne e non richiede molta manutenzione.

Le pompe di calore sono molto popolari, e generalmente forniscono un risparmio maggiore rispetto ai sistemi a gas. Per ottenere i maggiori benefici, tuttavia, la casa deve avere un ottimo isolamento termico.

Inoltre, non sono generalmente adatte a temperature inferiori a -15° C; quindi, non sono un’opzione percorribile per chi vive in climi molto freddi.

Tuttavia, si installano facilmente e richiedono scarsissima manutenzione. Rappresentano un sistema di climatizzazione completo caldo/freddo e sono facilmente integrabili con il fotovoltaico.

Agevolazioni fiscali risparmio energetico

Tutti i possibili interventi di cui abbiamo parlato rientrano nel cosiddetto Superbonus 110%, ovvero detrazioni fiscali risparmio energetico IRPEF o IRES, concessi quando vengono eseguiti lavori che aumentano l’efficienza energetica di edifici già esistenti.

Il Superbonus 110% è stato prorogato fino al 2024. Si tratta di una detrazione riconosciuta del 110% che può essere suddivisa in 5 quote annuali.

Oltre alla fruizione diretta della detrazione, è possibile chiedere lo sconto in fattura risparmio energetico, direttamente ai fornitori di beni e servizi, oppure, la cessione del credito, che deve corrispondere alla detrazione che spetta.

Per poter usufruire del bonus, gli interventi devono essere effettuati su unità immobiliari già accatastate e riscaldate.

Non fa differenza la categoria catastale, sono inclusi gli immobili rurali, compresi quelli strumenti per attività professionale o d’impresa.  Puoi approfondire qui l’argomento Superbonus 110%.

Il Superbonus 110% vale anche per l’installazione delle caldaie?

La risposta è sì, ma acquisto e installazione di una nuova caldaia a condensazione o biomassa di Classe A deve avvenire insieme ad almeno uno dei seguenti interventi trainanti:

  • Interventi di isolamento termico
  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali esistenti con impianti centralizzati (riscaldamento, raffreddamento, fornitura acqua calda sanitaria a condensazione di almeno classe A, a pompa di calore o ibridi o geotermici)

Bonus caldaie 2022

Per le caldaie è previsto anche un bonus specifico con due aliquote: 65% o 50%. Il bonus caldaia 2022 al 65% è ammesso per sostituzione impianti di climatizzazione invernali con impianti dotati di caldaia a condensazione di almeno classe A e sistemi di termoregolazione evoluti (classe V, VII e VIII).

Il bonus caldaia 2022 al 50% è previsto per l’installazione di una caldaia a condensazione (Classe A).

Ti invitiamo a leggere di più sul bonus e sulla riqualificazione energetica qui.

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